posta a breve distanza dalla parrocchiale, la chiesa è anticipata da un sagrato pavimentato in lastre di pietra rialzato di tre gradini rispetto alla quota della strada sottostante. La facciata intonacata è divisa in tre settori da lesene in pietra poggianti su alto basamento che si innalzano fino a raggiungere i capitelli su cui poggia la trabeazione e il timpano triangolare che conclude architettonicamente l’edificio. Tre statue raffiguranti Santi sono poste sopra il timpano. Al centro della facciata è collocato l’ingresso con contorno in pietra e sormontato da bassorilievo raffigurante S. Giorgio che uccide il drago: il timpano curvo conclude il portale. Un cornicione orizzontale divide quest’ordine da quello superiore, dove è collocata in alto e centrale, una finestra tripartita. L’interno a navata unica è suddivisa in sette campate da lesene poggianti su alto basamento che si innalzano fino a raggiungere i capitelli corinzi e la trabeazione con cornicione. La navata è coperta da volta a botte riccamente decorata. Nella prima campata è posto a sinistra il Fonte Battesimale, a destra un altare devozionale. Nella seconda campata sono poste due statue raffiguranti a sinistra S. Lucia, a destra S. Barbara. Nella terza campata sono collocati a sinistra e a destra due altari devozionali. Nella quarta campata sono posti gli ingressi laterali. Nella quinta campata sono posti a sinistra e a destra due altari devozionali. Nella sesta campata sono poste a sinistra e a destra statue di Santi. Nella settimana campata sono posti a sinistra e a destra gli altari devozionali. Il presbiterio è rialzato di due gradini ed è coperto da tazza circolare. Il coro è da volta a botte
1260 – in una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dalla Santa Sede risultava censita in Bonate Inferiore una ‘”ecclesia” di San Giorgio, dipendente dalla pieve di Terno
1360 – tra le fonti di carattere generale, successiva attestazione della chiesa di San Giorgio in Bonate Inferiore si trova in una serie di fascicoli che registrano taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano e dai papi
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 29 settembre, la parrocchia dedicata a San Giorgio in Bonate Sotto, dipendente dalla pieve di Terno d’Isola, risultava godere di un reddito pari a 500 lire. La comunità di Bonate Inferiore contava a quell’epoca 500 anime, di cui 326 comunicate. Presso la parrocchiale risultava istituita la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, retta da tre sindaci
1631 – costruzione della nuova chiesa, previa demolizione della primitiva S. Giorgio, con la posa della prima pietra il 24 aprile
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchia sotto l’invocazione di San Giorgio martire risultavano erette le scuole del Santissimo Sacramento, della Dottrina cristiana e del Rosario
XVIII – realizzazione delle degli stucchi e affreschi interni
1745 – costruzione del campanile con l’utilizzo di materiale sottratto alla vicina chiesa di S.Giulia
1832 – l’edificio è sottoposto ad un generale intervento di restauro
1927 – la parrocchia assume la dedicazione al Sacro Cuore di Gesù
1999 – risanamento conservativo e adeguamento impiantistico
2003 – restauro delle facciate esterne e sistemazione del sagrato
2012 – restauro degli affreschi della cupola
1948 – manutenzione straordinaria delle coperture
1973 – ristrutturazione del sagrato
1996 – opere di manutenzione straordinaria sulla copertura della chiesa