Piccolo edificio ad aula unica rettangolare, coperta a botte e priva di abside. La zona del presbiterio è delimitata da tre arcate, di cui la centrale maggiore, rette da due colonne in pietra.
L’altare maggiore, in legno, è sormontato da un bassorilievo policromo raffigurante l’Addolorata che regge il corpo del Cristo morto.
L’esterno ha facciata a capanna con cornicione che reca la scritta “SANctus GEORGIUS MARTYR. MMIX” e lesene angolari terminanti in cuspidi sormontate da sfere. Al vertice della facciata si trova una croce in pietra.
Il semplice portale architravato è protetto da una tettoia; al di sopra si trova una finestra circolare. Ai lati del portale si aprono due finestre alte e strette terminanti superiormente con archi a tutto sesto. Nei lati si aprono finestre a lunetta.
1650 – Nel 1671 viene benedetta la chiesa di San Giorgio a vegonno dopo che era stata oggetto, negli anni precedenti, di lavori di restauro e ridimensionamento.
1855 – Nel 1855, per ordine dell’arcivescovo Romilli, viene demolito l’oratorio di S. Giorgio.
1900 – Nel 1900, prende avvio la ricostruzione dell’oratorio di San Giorgio che viene benedetto, a lavori conclusi, nel 1905.
2009 – L’edificio è oggetto di lavori di restauro nel 2009.