sita in prossimità del confine con il territorio di Credaro, la piccola costruzione ancora oggi è un importante testimonianza della vita religiosa e delle tradizioni popolari di Villongo. La costruzione è caratterizzata dalle linee architettoniche che creano vulomi compatti e semplici.La chiesa è circondata da un piccolo sagrato in ciottoli e presenta una facciata semplice con portale in pietra al centro, affiancato da due leggeri sfondati ad arco. Sopra il portale è posto un rosone; un tetto a due spioventi in legno conclude la facciata. Internamente la chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare. Sulle pareti laterali sono presenti resti di affreschi: quello di sinistra raffigura S. Giacomo e quello di destra raffigura la Crocifissione. Verso il presbiterio è posto a sinistra l’ingresso laterale e a destra una nicchia, ora vuota. Il presbiterio è rialzato di un gradino rispetto alla navata ed è a pianta rettangolare, coperto da volta a botte con finestre, una per lato, che lo illuminano. A destra del presbiterio è posto l’ingresso che conduce alla sagrestia
XV – non si hanno notizie certe circa la data di edificazione della primitiva chiesa, ma grazie alla datazione di diversi affreschi ritrovati, si può ipotizzare che la chiesa venne costruita nel XV secolo
XVI – dell’edificio medievale si conservano in elevato i perimetrali dell’aula, mentre non sopravvivono gli alzati dell’abside originaria, demoliti per la costruzione tra XVI – XVII sec. dell’attuale presbiterio; inoltre, sempre nello stesso arco di tempo, furono realizzati il campanile di tipo a vela, l’ingresso principale in facciata e quello secondario sul lato nord, entrambi con stipiti ed architrave in pietra di Sarnico
1667 – secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo redatto nel 1667 dal cancelliere Marenzi, nei confini della parrocchia era presente l’oratorio di San Giacomo
1781 – nella relazione fatta dal parroco di Villongo San Filastro, in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta il 23 giugno 1781, si annotava che entro i confini della parrocchia era presente l’oratorio di San Gaicomo
2000 – sistemazione degli intonaci esterni della chiesa