posta nella frazione Castelletto, la piccola chiesa presenta un grato stretto e lungo, recintato con un muro e chiuso da un cancello. La facciata è intonacata rustica, molto semplice e contornata da una cornice a due spioventi che contiene e delimita il tetto. L’ingresso presenta un contorno in pietra, sormontata da piccola finestra con spalle in muratura. Ai lati dell’ingresso sono presenti due sfondati rettangolari dove un tempo probabilmente vi erano affrescate figure di Santi. Internamente la chiesa presenta una sola navata coperta da voltino incrociati e raccordati alle pareti con cornice in stucco. Due finestre ai lati la illuminano sopra la cornice. Il piccolo presbiterio ha pianta rettangolare ed è coperto da volta a botte.
980 – nelle “Memorie storiche della città e della chiesa di Bergamo” troviamo menzionati il castello di Suisio con la sua cappella dedicata a S. Floriano.
1322 – in un documento depositato all’archivio di Stato di Bergamo troviamo menzionati i Santi Lorenzo e Floriano de Suisio
1642 – vendita del castello e della chiesa di S. Floriano alla famiglia Mazzoleni.
1659 – nella visita pastorale del 5 maggio il vescovo Barbarigo ricorda la chiesa di S. Floriano
1667 – restauro della chiesa; la stazione è riportata sull’epigrafe presente internamente alla chiesa
1692 – nella visita pastorale del 7 ottobre 1692 del vescovo Giustiniani e in quella del 4 ottobre 1702 del vescovo Ruzino, viene visitata la chiesa di S. Floriano
1740 – nella visita pastorale del 13 maggio 174o il vescovo Redezzi da indicazioni relative allo stato di conservazione e manutenzione della chiesa di S. Floriano
1846 – datazione riportata sull’altare maggiore, realizzato da G. Riva, artista locale, allievo del Diotti
1915 – vendita del castello di proprietà della famiglia Pessina Tondini alla famiglia Isacchi, la vendita ha comportato, oltre alla realizzazione dell’abitazione della suddetta famiglia, anche la realizzazione da parte degli stessi di un magazzino; quest’ultimo venne realizzato a ridosso del lato est della chiesa, con conseguente tamponamento di una parte di questo prospetto.
1935 – posizionamento sulla sommità del tetto della chiesa, della campana in ferro, in precedenza situata sulla torretta di vedetta del castello
1936 – il 20 giugno 1936 con atto di donazione del Notaio Taschini, la signora Teresa Tondini dona alla parrocchia di susino il fabbricato ecclesiastico di cui al mappale A
1952 – distruzione della scalinata d’ingresso a S. Floriano; la scalinata, con andamento circolare, era realizzata in selciato; di analoga costruzione era una seconda scalinata che portava all’ingresso del castello. In concomitanza alla demolizione delle due scalinate, vennero realizzati i muri perimetrali del giardino – sagrato che costituisce l’attuale zona verde prospiciente la chiesa di S. Floriano
1967 – nel 1967 venne celebrata un’ultima messa nella chiesa prima che venne chiusa e poi abbandonata perché versava in cattivo stato di conservazione. Negli anni successivi gli abitanti della frazione chiesero tramite il parroco alla Curia, di poter abbattere questa chiesa per migliorare la situazione viabilistica del paese. Intervenne la Soprintendenza di Milano la quale impose il mantenimento ed il recupero della chiesa.
1994 – lavori di risanamento conservativo della chiesa