L’edificio presenta orientamento est/ovest ed affaccia sul piccolo sagrato prospiciente i campi da gioco dell’oratorio. La semplice facciata a capanna è anticipata da un pronao sorretto da una coppia di colonne in granito, coperto da una volta a crociera e concluso da una copertura a falde rivestite in coppi, oltre la quale si trova l’apertura rettangolare con vetrate a disegni geometrici; due paraste semplicemente intonacate suggeriscono dall’esterno lo spazio occupato dall’aula: sul fianco destro venne infatti edificato un nuovo corpo di fabbrica dedicato alle opere parrocchiali. All’interno, l’impianto a navata unica presenta sul fianco sinistro il vano occupato dal fonte battesimale, voltato a botte e completamente affrescato: sulla parete di fondo è raffigurato il Battesimo di Gesù; proseguendo lungo il fianco settentrionale si trova anche la Cappella della Vergine, affrescata tra il 1573 ed il 1604, delimitata come il battistero da due balaustre marmoree e da cancelli in ferro e chiusa con una parete di fondo entro la quale è ricavata una nicchia illuminata da due piccole finestrelle. L’arco trionfale a tutto sesto introduce alla zona presbiteriale, rialzata di un gradino rispetto all’aula e separata da questa da una balaustra in marmo: la volta a botte che la sovrasta ospita la decorazione ad affresco con al centro Dio Padre, attorniato dai santi Ambrogio, Gerolamo, Gregorio ed Agostino e dalle immagini dei quattro Evangelisti. La parete absidale rettilinea è conclusa nella porzione superiore da una lunetta all’interno della quale si trova la vetrata policroma suddivisa in tre specchiature. L’apparato decorativo ad affreschi interessa anche la controfacciata ed i fianchi della chiesa, con la prevalenza di motivi geometrici, mentre il soffitto ligneo è chiuso da cassettoni ornati da rosette in cartapesta con il pistillo centrale dorato.
1573 – A partire dal 1573 la chiesa esistente, probabilmente di fondazione Altomedievale, viene modificata sino alla configurazione giunta sino ad oggi: entro il 1604 vengono realizzati sul fianco sinistro il Battistero e la Cappella della Vergine, mentre è databile al 1607 la definizione dell’attuale presbiterio.
1620 – Il campanile esistente viene citato a partire dal 1621.
1755 – Tra il 1755 ed il 1767 vengono realizzate le balaustre e i cancelli in ferro che delimitano gli spazi di Battistero, Cappella della Vergine e presbiterio.
1895 – Nel 1895 vengono effettuati alcuni restauri che hanno probabilmente interessato l’apparato decorativo pittorico, e nella fattispecie gli affreschi che decorano la volta del presbiterio.
1950 – E’ databile agli anni ’50 del ventesimo secolo la demolizione della cappella laterale sul fianco destro della chiesa, dedicata a S. Fermo.
1980 – Nel corso degli anni ’80 del ventesimo secolo viene distrutto l’altare maggiore presente nel presbiterio.
1980 – Nel corso degli anni ’80 del ventesimo secolo l’intero ciclo pittorico è oggetto di un intervento di restauro che a causa di soluzioni rivelatesi errate, ha accelerato il processo di degrado.
2004 – Nel corso del 2004 vengono restaurati il confessionale, l’antico crocifisso ligneo e le porte interne.
2005 – Nel 2005 viene sistemato il sagrato della chiesa.
2006 – Nel corso del 2006 viene restaurata la Cappelle delle Vergine.
2007 – Nel 2007 viene restaurato il soffitto a cassettoni, comprese le roselline in cartapesta ora fissate tramite un sistema di ancoraggio magnetico.