la chiesa, presenta una facciata semplice, intonacata, con agli estremi due lesene che si ergono alte sino a sorreggere il timpano triangolare che conclude la facciata. Al centro e rialzato di un gradino è posto il portale in pietra affiancato da due finestre complete di inferriate e davanzale in pietra. Posta in alto e centralmente vi è una finestra ad arco. Internamente, la chiesa presenta un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in due campate da lesene rafforzate da colonne a tutto tondo in stucco lucido che sorreggono la volta a vela. Nella prima campata sono presenti a sinistra e a destra i confessionali, mentre nella seconda campata è collocata a sinistra una nicchia con la statua della Madonna e a destra l’ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto alla navata, presenta pianta rettangolare e si conclude in un coro absidato coperto da catino. Un ingresso posto a sinistra del presbiterio conduce alla sagrestia
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di San Donato
1781 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta nel 1781, risulta che entro la circoscrizione parrocchiale risultavano compresi gli oratori di San Donato, governato dai sindaci della chiesa
1861 – la parrocchia di San Vittore martire di Terno risultava a capo dell’omonima vicaria. Entro la circoscrizione parrocchiale risultava compreso l’oratorio dipendente di San Donato vescovo martire. A quest’epoca la comunità contava 1053 anime ed era retta da un prevosto plebano vicario foraneo, un coadiutore e un cappellano
1984 – la chiesa viene sottoposta ad un generale intervento di restauro