La chiesa, con orientamento sud-est nord-ovest, è situata nel centro dell’abitato di Sirone ed è raggiungibile dalla via che attraversa il paese.
La facciata è suddivisa in due ordini da un cornicione e scandita da quattro paraste con al centro il portale d’ingresso con cornice in pietra e timpano spezzato sommitale con cartiglio superiore con la dedicazione, oltre ai due portali laterali con cornici in pietra e doppia architrave con timpano.
In corrispondenza dell’ordine superiore è presente un riquadro con raffigurazione a mosaico di San Carlo, oltre al timpano sommitale a conclusione della facciata.
L’interno si sviluppa ad unica navata scandita in campate da lesene, con volta superiore decorata da affresco.
In corrispondenza delle pareti laterali, per ogni campata, sono presenti le rispettive cappelle con a sinistra la cappella con il fonte battesimale, Sant’Antonio da Padova, la cappella di San Carlo con la statua lignea, la cappella della Madonna del Rosario con la relativa statua.
A destra in corrispondenza della prima campata è la cappella dell’Arcangelo e nella quarta la cappella di San Giuseppe.
Il presbiterio è delimitato dall’arco trionfale, con ai lati due confessionali lignei che sorreggono i rispettivi pulpiti, oltre che dalle balaustre in marmi policromi. In corrispondenza del presbiterio è presente la mensa in marmo posta centralmente, l’altare maggiore ed il coro ligneo absidale.
In corrispondenza della controfacciata è posizionato l’organo con la cantoria con parapetto ligneo decorato.
1616 – La chiesa venne costruita a partire dal 1616 e divenne agibile soltanto nel 1704 quando venne inaugurata.
A partire dal 1747 venne ingrandita con la formazione di un’ampia navata con volta a botte e tre campate e i lavori si conclusero nel 1749.
1872 – Nel 1872 vennero eseguiti alcuni lavori al campanile con la formazione di un nuovo concerto di campane.
1911 – Nel 1911 vennero eseguiti interventi di ampliamento dell’edificio con l’aggiunta di una campata ed il rifacimento della facciata, mantenendo gli elementi precedenti come il portale a timpano spezzato e gli affreschi ad opera di Davide Beghè.
2002 – A partire dal 2002 sono stati eseguiti interventi di restauro con il consolidamento del campanile e la revisione delle coperture dell’abside, il restauro dei confessionali lignei settecenteschi, la formazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento e la revisione delle coperture della chiesa, conclusi nel 2018.
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