La piccola chiesa dedica a San Carlo sorge in località Cantino, poco discosta dalla strada che da Galbiate scende verso Oggiono. La chiesa presenta una semplice facciata a capanna intonacata, nella parte inferiore troviamo il portale di ingresso con ai lati due piccole finestre, ai piedi delle quali vi sono due sedute realizzate in pietra. Sul lato sinistro della chiesa, con collegamento dall’interno, sorge un piccolo locale che anticamente aveva funzione di Ossario mentre oggi risulta essere un deposito. Internamente la chiesa si presenta ad aula unica, divisa in due campate, con un piccolo presbiterio di forma poligonale. L’edificio presenta semplici decorazioni geometriche a dipinto. Sul lato destro del presbiterio troviamo la porta che conduce alla piccola sagrestia.
1720 – Venne dato avvio alla costruzione della chiesa, che inizialmente doveva essere una semplice cappella, ma vista la devozione dei fedeli galbiatesi per il Cantino, luogo dove venivano isolati i malati di peste si volle erigere un Oratorio, da potervi anche dir messa.
1730 – Verso la fine del 1730, precisamente nella festa di S. Carlo il 4 novembre il parroco Monticelli benedì la chiesa ad onore del santo.
1908 – Nel 1908, anno in cui era parroco don Pietro Villa, la chiesa del Cantino fu riparata da cima a fondo “sumptibus et labore galbiatensis populi” come si legge sull’epigrafe posta dal parroco stesso sulla parete della chiesa.
1963 – Un’altra radicale opera di riparazione della chiesa fu effettuata nel 1963, quarto centenario dell’ingresso di S. Carlo a Milano.