La chiesa di Maria Vergine di Monte Castello, o comunemente denominato Santuario di Monte Castello, è situato in posizione panoramica da cui si può osservare il grande anfiteatro morenico del Garda. Realizzato su di uno sperone roccioso, si accede dopo aver superato un sacello d’ingresso, dove oggi si trovano dei locali di servizio per i pellegrini. Presenta un sagrato lasciato a prato, al quale la chiesa è connessa tramite una monumentale scalinata a due rampe. Presenta una facciata a capanna, caratterizzata in tre settori verticali, di cui quello centrale maggiore, ed è dotata di tre portali marmorei e due finestre quadrangolari, mentre nella parte alta vi è una decorazione ad archetti, con a coronamento una copertura a due spioventi, dotata di croci metalliche in sommità. L’interno è a tre navate, di cui quella centrale maggiore, con copertura voltata a tre centri sorretta da grandi archi a sesto acuto. Presenta pregevoli altari laterali ed una decorazione pittorica omogenea. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare è riccamente decorato ed affrescato, con copertura cupoliforme, e termina in un fondale ad angoli ricurvi su di cui è impostata una grande soasa vetrata al centro; da questa vetrata si intravede l’antico affresco mariano trecentesco, situato sul fondale absidale semicircolare vero e proprio. A fianco vi è la sacrestia, il campanile ed alcuni locali di servizio, mentre al piano inferiore si trova l’antico oratorio, oggi destinato per l’accoglienza dei pellegrini.
IX – Vi era anticamente un luogo di culto, di dimensioni minori, attestato al IX secolo, dove oggi sorge il santurario.
XIV – Si presume che il santuario possa essere stato costruito come tale nel XIV secolo, nell’intorno di una immagine trecentesca dedicata alla Madonna.
XV – Il Santuario è attestato nel XV secolo in alcuni documenti, tra cui delle bolle papali, come luogo di pellegrinaggio.
1458 – Viene realizzato un affresco nel locali inferiori del santuario, riportante la data del 1458; probabilmente questi locali erano la chiesa costruita originariamente.
XVI – Il santuario viene ristrutturato nel XVI secolo.
1599 – Viene realizzata la monumentale scalinata di accesso a due rampe.
XVII – Il santuario viene ampliato assumendo la conformazione attuale nel corso del XVII secolo.
XVII – Viene realizzato l’apparato decorativo ad affresco ad opera di Giovanni Andrea Bertanza.
XVII – Viene realizzata la cupola verso la metà del XVII secolo.
1634 – Andrea e Gaspare de Croppis realizzano la decorazione a stucco del coro della chiesa.
1634 – Vengono realizzate le decorazioni in stucco dei quattro medaglioni ad opera della scuola di Davide Reti.
1671 – La chiesa viene completata nel 1671.
1679 – Viene restaurato l’organo della chiesa, posto sulla sinistra del presbiterio.
1694 – Vengono realizzate le decorazioni realtive all’altare maggiore ad opera di Giulio e Domenico Bezzi.
XVIII – Viene realizzato l’apparato decorativo della navata all’inizio del XVIII secolo.
1785 – A partire dal 1785 la parrocchia di Tignale, tra cui il santuario, divengono di competenza della Diocesi di Brescia.
XIX – Viene restaurato l’affresco trecentesco della Vergine Maria ad opera del pittore Giuliano Volpi, verso la fine del XIX secolo.
XIX – Vengono realizzati gli affreschi dei quattro evangelisti ad opera dell’artista Bertolotti, verso la fine del XIX secolo.
1843 – Nel XIX secolo viene realizzato l’organo ad opera di Giovanni Tonoli; in questa fase viene riutilizzato del materiale fonico più antico.
XX – L’organo subisce alcuni interventi di ristrutturazione e modifiche nel corso del XX secolo.
1903 – Viene rifatta la facciata del santuario, ad opera del Cozzaglio; in questa fase vengono inseriti gli archetti e vengono realizzate delle strutture di sostegno per la muratura esistente.
1904 – Nel 1904 l’immagine sacra della Madonna viene incoronata.
1909 – Viene realizzato il consolidamento del santuario ad opera del geometra Niccolò Fortini.
1949 – Viene realizzato un restauro dell’immagine mariana trecentesca ad opera di Mario Pescatori.
1949 – Il santuario viene ristrutturato.
1981 – Vengono restaurati gli affreschi del presbiterio ad opera del pittore Albino Ranesi.
2007 – Il santuario viene restaurato interamente.