Arroccato su uno sperone roccioso a picco sul Lago di Garda, il Santuario di Maria Vergine di Monte Castello a Tignale offre panorami mozzafiato che spaziano dalle cime del Monte Baldo alla penisola di Sirmione. Recentemente restaurato, questo luogo sacro è rinomato per la sua bellezza architettonica, artistica e paesaggistica, attirando visitatori da tutto il mondo. Si narra che il santuario sorga sui ruderi di un antico tempio, poi trasformato in castello. All’interno è custodita la “Casa Santa“, un tempietto presumibilmente risalente al IX secolo.
La chiesa si presenta come un complesso di edifici realizzati in epoche differenti. Vi si accede tramite una monumentale scalinata a due rampe. La facciata a capanna è suddivisa in tre sezioni verticali con tre portali marmorei e finestre quadrangolari. L’interno è a tre navate con copertura voltata.
La storia del santuario è intrisa di leggenda e fede popolare. Si racconta che nel XIII secolo, durante una battaglia tra Bresciani e Trentini, una luce miracolosa, una “Stella“, apparve sul luogo, paralizzando i Trentini e dando la vittoria ai Bresciani. Da allora, il santuario è dedicato alla Madonna della Stella. Documenti storici attestano l’esistenza del santuario già nel XV secolo, con menzioni in bolle papali come luogo di pellegrinaggio.
Oltre alla sua importanza religiosa, il santuario è noto per il suo grande ex voto, uno dei più grandi d’Italia, risalente al XVII secolo, che raffigura una battaglia legata alla liberazione dal brigante Zuane Zanon.
- IX secolo: Presenza di un luogo di culto preesistente, di dimensioni minori.
- XIV secolo: Presunta costruzione del santuario attorno a un’immagine trecentesca della Madonna .
- XV secolo: Attestazione del santuario come luogo di pellegrinaggio in documenti papali.
- 1458: Realizzazione di un affresco nei locali inferiori.
- XVI secolo: Ristrutturazione del santuario.
- 1599: Costruzione della scalinata monumentale di accesso.
- XVII secolo: Ampliamento del santuario nella sua forma attuale.
- Metà del XVII secolo: Realizzazione della cupola.
- 1634: Decorazione a stucco del coro ad opera di Andrea e Gaspare de Croppis.
- 1634: Realizzazione delle decorazioni in stucco dei quattro medaglioni ad opera della scuola di Davide Reti.
- 1671: Completamento della chiesa.
- 1694: Realizzazione delle decorazioni dell’altare maggiore ad opera di Giulio e Domenico Bezzi.
- Inizio XVIII secolo: Realizzazione dell’apparato decorativo della navata.
- 1785: La parrocchia di Tignale, incluso il santuario, passa alla Diocesi di Brescia.
- XIX secolo: Restauro dell’affresco trecentesco della Vergine Maria ad opera di Giuliano Volpi.
- XIX secolo: Realizzazione degli affreschi dei quattro evangelisti ad opera di Bertolotti.
- XIX secolo: Realizzazione dell’organo ad opera di Giovanni Tonoli.
- 1903: Rifacimento della facciata ad opera del Cozzaglio.
- 1904: Incoronazione dell’immagine sacra della Madonna.
- 1909: Consolidamento del santuario ad opera del geometra Niccolò Fortini.
- 1949: Restauro dell’immagine mariana trecentesca ad opera di Mario Pescatori.
- 1949: Ristrutturazione del santuario.
- 1981 – 1982: Restauro degli affreschi del presbiterio ad opera di Albino Ranesi.
- 2007 – 2008: Restauro completo del santuario
ORARI APERTURA
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