L’intero complesso architettonico poggia su un parallelepipedo che ospita le opere parrocchiali, mettendo in risalto l’edificio ecclesiastico. Gli esterni della chiesa sono caratterizzati dal rivestimento in laterizi a vista su cui si appoggiano le falde alternate di copertura.
La facciata principale realizzata sullo spigolo dei due lati corti dell’ottagono irregolare è dominata dalla vetrata artistica a tutta altezza e dalla pensilina del portico che gira intorno alla chiesa, collegandola con la casa parrocchiale.
L’interno è ad aula unica ribassata di qualche gradino rispetto alla quota pavimentale esterna con orientamento a nord-est. Le pareti, ritmate dalle pilastrature d’angolo in cemento faccia vista, sono suddivise in due porzioni da una fascia che corre lungo tutto il perimetro, a creare una corona ottagonale, sulla quale è inciso il Credo apostolico.
La porzione di muratura della zona del presbiterio sottostante la fascia è rivestita in lastre lapidee; le restanti superfici sono in laterizi facciavista ad eccezione della parete di fondo absidale mosaicata e delle tre grandi vetrate artistiche presenti sul lato est, in controfacciata e in una porzione sommitale della parete laterale destra della navata, in prossimità del nodo di gronda.
La chiesa prende luce da queste grandi vetrate a dischi geometrici astratti. Nel corpo laterale destro, dove trova spazio il fonte battesimale, sono presenti ulteriori finestre pentagonali che illuminano l’ambiente.
Ai lati della controfacciata si aprono due ambienti laterali ribassati: a sinistra la cappella feriale con l’altare del SS. Sacramento, opera lignea ottocentesca proveniente da una chiesa di Lampugnano; a destra il fonte battesimale. Entrambi gli ambienti laterali sono illuminati da un lucernario ottagonale zenitale.
Una porta sul lato sinistro del presbiterio conduce alla sacrestia, anch’essa illuminata con un lucernario zenitale ad impianto ottagonale.
1962 – La chiesa fu voluta dal card. Giovanni Battista Montini che benedì la prima pietra il 18 novembre 1962. Il progetto della chiesa è di mons. Valerio Vigorelli, architetto della Scuola Beato Angelico, in sostituzione di una precedente cappella prefabbricata.
1967 – La chiesa venne aperta al pubblico da mons. Schiavini il 26 maggio 1967.
1977 – La chiesa venne consacrata il 7 ottobre 1977 dal card. Giovanni Colombo. In questa chiesa, il 22 maggio 1983, papa Giovanni Paolo II concluse il XX congresso eucaristico nazionale.
2012 – Decorazioni parietali al di sopra della fascia con la trascrizione del Credo apostolico, opera di Annamaria Trevisan.