lambita dalla strada comunale, la chiesa orientata con l’asine a nord si erge poco distante dalla parrocchiale. Il fronte principale, in stile neoclassico è caratterizzata da un basamento unico in granito di Baveno dal quale si innalzano quattro colonne con base e capitelli sopra il quali corre un’ unica architrave. Sopra questa trabeazione si innalza il secondo ordine sormontato anch’esso da un’architrave di coronamento sormontata centralmente dalla statua di S. Carlo Borromeo. Nel due settori laterali dell’ordine inferiore, entro nicchie sono presenti le statue di S: Giuseppe e della Madonna. Nel settore centrale l’ingresso principale con contorno in pietra coronato da timpano triangolare spezzato al centro. Nel settore centrale del secondo ordine è presente un’apertura a semicerchio che illumina la navata. Internamente la chiesa si presenta a tre navate con la centrale più alta e comunicanti tra loro con quattro aperture ad arco per parte; tali archi poggiano su colonne in stucco addossate alle lesene della navata centrale, che complete di basamento e capitelli servono da appoggio alla trabeazione e superiore cornicione non praticabile. Tre finestre per lato, delle quali le prime due finte, sono poste sopra il cornicione con le relative strombature di raccordo alla volta. Il presbiterio, sopraelevato di due gradini è coperto da tazza circolare e si conclude con la parete di fondo piana. Nella quarta campata a destra si trova l’ingresso laterale e l’accesso alla torre campanaria
1750 – ricostruzione della chiesa nelle forme attuali
1790 – la chiesa svolse funzione di parrocchiale
1841 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Marlo Gritti Morlacchi
1982 – sistemazione della torre campanaria
1984 – rifacimento del tetto
1984 – la chiesa è sottoposta internamente ad un generale intervento di restauro