La nuova chiesa parrocchiale è un modello di architettura moderna e pienamente funzionante. Le forme poderose dell’edificio, svincolate da ogni supposto tipologico e da condizionati richiami stilistici, si sviluppano da un tracciato trapezoidale mediante strutture portanti saldamente ancorate su fondazioni in calcestruzzo. Il tutto è coperto da un ampio tetto con manto di copertura in coppi che coinvolge in sottordine un portico, inserito nell’insieme con organica spontaneità. Caratteristico il rilevante impiego di grosse travi di legno “mogano delle Filippine”. Lo spazio interno, semplice ed essenziale ma carico di sacralità trova accenti ben dosati nei singoli luoghi liturgici, tra i quali emerge per felicità d’invenzione e suggestione di luce il battistero. L’altare, l’ambone, la sede e la vasca battesimale sono in Repen trentino e grigio di Ardesio. La torre campanaria a piramide triangolare in cemento armato a vista, reca nella singolare cella un concerto di cinque campane in re b.
XX – nel decreto della Visita Pastorale del vescovo Adriano Bernareggi del 26 aprile 1948 si legge:” E’ da sollecitare l’erezione di una nuova parrocchiale al piano, l’attuale basta che si conservi decentemente”. Questa decisione venne dettata anche dal fatto che il centro abitato si stava spostando gradualmente verso il basso, in corrispondenza della strada Statale e la vecchia parrocchiale per posizione e dimensioni risultava non più soddisfacente ai bisogni della popolazione.
1965 – La costruzione fu affidata all’impresa Pasinetti di Cenate Sotto (Bg) il giorno 11 maggio 1965. La prima pietra fu posata il 15 agosto dello stesso anno dal vescovo Clemente Gaddi., mentre la consacrazione avvenne, sempre per mano del vescovo Gaddi, il 20 maggio 1967.
1987 – sistemazione generale del sagrato pavimentato in porfido