La chiesa della SS. Trinità si trova nel nucleo storico della frazione S. Salvatore, lungo la via principale.
Si tratta di un edificio in muratura intonacata, ad aula, con due cappelle laterali che formano una navatella sul lato nord, dove si innesta anche il campanile.
La facciata è definita da lesene laterali, presenta il portale centrale modanato con coronamento sovrastato da un dipinto in specchiatura ed un’apertura circolare con vetrata policroma al di sopra del cornicione aggettante, ed è conclusa da una fascia decorata con motivo ad archetti; ai lati del coronamento vi sono due finestre sovrastate da altrettanti dipinti in riquadri, raffiguranti S. Maria e S. Giuseppe. Sul lato nord si trova un portale secondario ad arco.
Salendo alcuni gradini in pietra si accede all’interno, riccamente decorato, ad aula conclusa dal presbiterio rialzato e coperta da volta affrescata, suddivisa in campate, poggiante su lesene e pilastri.
A sinistra dell’ingresso principale si dispongono le due cappelle, rialzate rispetto al piano dell’aula e coperte in volta.
La prima procedendo dall’ingresso verso l’altare ospita il fonte battesimale, delimitato da una cancellata curvilinea, sovrastato da un bassorilievo in gesso raffigurante il Battesimo di Gesù; la seconda è dedicata a Maria, con altare sovrastato dalla nicchia con la statua che la raffigura, e delimitato da balaustre in marmi policromi. Sulla parete di fronte si trova una nicchia con statua.
Nel presbiterio, rialzato dall’aula per i fedeli mediante tre gradini in marmo, si colloca l’altare maggiore barocco in marmi policromi, sovrastato dalla grande tela incorniciata raffigurante la SS. Trinità, con colonne e cimasa arricchita da decorazioni a stucco.
La nuova mensa d’altare, rivolta verso l’assemblea, è stata posizionata negli anni ’70, coerentemente con i criteri post conciliari.
La decorazione pittorica prosegue sulle volte, con la raffigurazione degli Evangelisti, nelle lunette e sull’arcone, dove si legge la scritta ‘LAUS DEO UNI ET TRINO HONOR’ al di sotto di una Annunciazione.
Adiacenti al presbiterio vi sono altri vani; in controfacciata si collocano due confessionali lignei.
XVI – La chiesa è documentata dal XVI sec., le sue origini sono probabilmente precedenti.
XVII – Alcuni lavori di modifica, riguardanti anche l’apparato decorativo, sono stati compiuti nei sec. XVII-XVIII.
1927 – L’ampliamento dell’area attorno al presbiterio è stato realizzato verso il 1927.
1956 – S. Salvatore dipendeva, sotto il profilo ecclesiale, dalla parrocchia di Vedano Olona. La chiesa è infatti menzionata tra quelle incluse nella succitata parrocchia, fino al 1956 quando divenne autonoma, con decreto di Mons. Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano. Una targa visibile all’interno della chiesa ricorda l’avvenimento. Nello stesso periodo sono state realizzate alcune decorazioni.
1985 – Il campanile è stato oggetto di un intervento di sistemazione della cella campanaria e della copertura negli anni ‘80 del XX sec.
1990 – Verso il 1990 è stato realizzato un intervento di rifacimento del tetto.