la chiesa con il suo volume articolato è preceduta da un ampio sagrato accessibile direttamente dalla strada. La facciata è in stile neoclassico e presenta un corpo centrale avanzato delimitato nell’ordine inferiore, da lesene in muratura con basi e capitelli corinzi che proseguono sui lati e nei corpi arretrati della facciata; le lesene, reggono la struttura composta da trabeazione fregio e cornicione che lega l’ordine inferiore a quello superiore. Al centro del primo ordine è posto il portale in arenaria settecentesco costituito da lesene che reggono un timpano curvo, spezzato al centro. Il secondo ordine è in muratura liscia nella quale l’unico elemento architettonico è un finestrone semicircolare con contorno in arenaria inserito in un leggero sfondato nei quali spiccano due angeli. Conclude questo ordine un cornicione impostato direttamente sulla muratura completato da un attico a gradoni sempre in arenaria sul quale si trovano tre statue raffiguranti al centro S. Alessandro, a sinistra S. Pietro e a destra la Madonna; la parte di facciata arretrata è invece conclusa da timpano triangolare. La chiesa presenta un’unica navata a croce greca. Nel primo tratto di navata sono presenti a sinistra il Fonte Battesimale e a destra la nicchia dedicata alla Madonna di Lourdes; questo primo tratto è coperto da volta a botte. Segue poi il transetto con a sinistra l’altare dedicato alla Madonna del Rosario affiancato da un ingresso laterale, mentre a destra è posto l’altare dedicato a S. Alessandro affiancato anch’esso affiancato da un altro ingresso laterale. Il transetto è coperto da tazza circolare sorretta, da un cornicione praticabile e da lesene in stucco complete di basi e capitelli. Posti verso il presbiterio sono invece due ingressi che conducono a sinistra alla sagrestia e a destra alla cappella dell’Addolorata. Il presbiterio è rialzato di tre gradini rispetto alla navata, presenta pianta rettangolare coperta da volta a botte e si conclude in un coro absidato. Due ingressi posti a sinistra, nel presbiterio e nel coro, conducono alla sagrestia
1692 – l’imponente costruzione iniziò con la posa della pietra auspicale nel novembre 1692, venne coperta nel 1715 e fu terminata nel 1727, secondo il progetto steso dall’arch. Fedrighini
1738 – la chiesa venne consacrata il 9 giugno 1738 dal vescovo Antonio Redetti, che le trasferì il titolo della SS. Trinità
1836 – vennero eseguite, sotto la direzione dell’ing. Cancelli, opere di consolidamento strutturale sulla cupola di copertura
1862 – realizzazione della facciata, in stile neoclassico, con elementi in pietra di Sarnico lavorata a martellina.
1864 – vennero eseguiti gli stucchi sotto la volta e nel coro; venne abbellita con una tinta unica tutta la chiesa
1907 – venne eseguito il restauro generale degli stucchi e delle decorazioni
1965 – viene posato il nuovo impianto di riscaldamento
1965 – venne costruito un locale per deposito accanto alla sagrestia
1994 – la copertura viene rinforzata strutturalmente, con successiva ricucitura del manto, inoltre la facciata viene sottoposta ad un intervento di pulizia
2003 – viene effettuato il restauro delle decorazioni del catino absidale
2011 – sistemazione della copertura e pulizia della facciata
2015 – la chiesa è oggetto di un delicato lavoro di consolidamento, inoltre vengono restaurati gli affreschi della cupola