La piccola contrada di Macesina, ultima frazione a nord di Bedizzole, posta sulla strada per Carzago, custodisce all’interno del suo nucleo abitato la chiesa dedicata alla Presentazione di Maria Vergine. Il fabbricato, a pianta rettangolare, è orientato seguendo l’asse est-ovest, con il prospetto principale rivolto verso ponente. La chiesa presenta un semplice prospetto esterno con portale architravato in pietra di Botticino sormontato da timpano e affiancato da due finestrelle di forma rettangolare, mentre al centro del registro superiore è collocato un ampio finestrone. L’interno, ad aula unica, è concluso nella parte superiore da una volta a botte, ritmata da convessità architettoniche, progettate per raccordare la copertura con le finestrelle delle pareti laterali. Le medesime pareti presentano eleganti lesene sormontate da capitelli compositi in stucco che scandiscono idealmente lo spazio dell’aula.
XV – La costruzione dell’odierna fabbrica risale al XV sec., come attesta un’iscrizione in controfacciata. Venne probabilmente costruita per volontà del ricco banchiere di Salò Ambrogio o dei suoi discendenti.
XVI – Nel 1580 il convisistatore di San Carlo lodò il signore Gabriele Cominelli, facoltoso personaggio di Macesina, per un recente restauro architettonico eseguito sulla chiesa a sue spese.
XVIII – Nel 1742 fu trasportato, nell’abside della chiesa, l’altare marmoreo ubicato in origine nella cappella della Madonna del Rosario nella Parrocchiale di Santo Stefano.
XIX – L’edificio fu restaurato nel 1845, come attesta un’iscrizione in controfacciata.
XX – Negli anni ’90 del XX sec. sono stati eseguiti lavori per il restauro della fabbrica.