La parrocchiale della Natività della Vergine, con orientamento est-ovest, si affaccia su una piccola piazza.
Il prospetto “a tempio” mostra quattro semicolonne su basamento, fregio con triglifi e patere, e timpano triangolare.
La grande aula centrale quadrangolare sormontata da cupola è preceduta da una sorta di atrio con copertura a volta a botte.
Oltre il grande vano centrale, dotato di due cappelle laterali, si sviluppa il profondo presbiterio voltato a botte con abside rettangolare.
1842 – L’attuale parrocchiale fu ricostruita nel 1842 nel luogo in cui sorgeva la precedente, già citata nel Liber Notitiae di Goffredo da Bussero. La prima dedicazione risulta essere stata a San Biagio. Nel 1572 la chiesa originaria fu ingrandita e rimodernata su disposizioni rilasciate da Carlo e Federico Borromeo durante le visite pastorali.