La chiesa della Madonna di San Vitale è una piccola chiesa ad aula unica con coro quadrangolare della stessa dimensione dell’aula. L’aula è coperta da soffitto piano in legno mentre il presbiterio è coperto da una volta a crociera decorata ad affresco.
Entrando in chiesa, sul lato destro, in posizione centrale all’interno di un’arcata è dipinta una finta architettura di altare contenente una moderna tela raffigurante la deposizione dalla croce firmata Michela Malandrin. Sul lato opposto, sempre in posizione centrale, all’interno di un altare in muratura, è presente un pregevole affresco probabilmente quattrocentesco raffigurante la Madonna del latte e la Santa Casa di Loreto. Al centro del presbiterio si trova un altare in muratura di recente fattura. Ai lati del presbiterio sono presenti riquadri affrescati raffiguranti sulla sinistra scene dell’infanzia di Cristo e sulla destra scene della passione. Sempre sul lato destro, nella lunetta, è raffigurata una crocifissione e altre scene della via crucis. Al centro della parete di fondo del presbiterio, tra le due porte che annettono alla sacrestia, è incassata una tela incorniciata raffigurante il martirio di San Vitale.
L’austera facciata, interamente intonacata, presenta un piccolo portale centrale privo di decori con un oculo circolare nella parte superiore. La facciata termina superiormente con un timpano triangolare sopra ad un cornicione modanato. Le altre facciate sono rifinite con intonaco rustico.
XIII sec. – Alla fine del Duecento, l’esistenza della chiesa è attestata da Goffredo da Bussero.
XVI sec. – Dopo la metà del Cinquecento la chiesa viene ampliata dal lato della facciata.
XVII sec. – Nel corso del Seicento, viene probabilmente edificata la facciata
XVII sec. – All’inizio del Seicento viene demolita l’abside precedente e costruito l’attuale coro.
XX sec. – Nella prima metà del Novecento viene costruita la sacrestia retrostante la chiesa.
1989 – Tra il 1898 e il 1990 l’edificio è interessato da una campagna di restauri generali.