Situato nei pressi del cimitero di Bornato, il piccolo santuario si presenta con una struttura a pianta poligonale, dotato di copertura metallica, e da una facciata caratterizzata da un portale affiancato da finestrelle quadrangolari con un rosone nella parte alta. L’interno è a pianta centrale, interamente decorato, con il presbiterio, rialzato e quadrangolare, terminante in un fondale absidale poligonale al cui centro è posta l’immagine venerata della Madonna della Zucchella. A fianco vi è un piccolo locale adibito a sacrestia.
XVI – Viera anticamente una santella dedicata alla Madonna della Zucchella. Sorge in un trepolo che fu di proprietà del nob. Vincenzo Arici. La tradizione vuole che la Vergine sia apparsa ad un poveretto assetato offrendogli da bere in un guscio di zucca ricolmo d’acqua. La Madonna vi è dipinta con Bambino in braccio e con alla cinta una zucca.
XIX – Viene restaurata la piccola chiesa.
1940 – In occasione dei lavori di allargamento della strada, e per voto della popolazione per ottenere protezione durante il conflitto, viene demolita l’antica struttura e ne viene costruita una nuova in posizione adiacente a quella antica.
1943 – La piccola cappella viene completata verso la metà del XX secolo.
1961 – L’antico affresco viene strappato dalla muratura preesistente ad opera di Bertelli e Pescatori, posto su telaio e successivamente collocato all’interno del piccolo santuario.
1965 – Viene abbattuto il muro che separa l’abside dall’aula e viene costruita la sacrestia.
XXI – Il piccolo santuario viene restaurato nei primi anni del XXI secolo.