La chiesa ha un impianto poligonale allungato con orientamento nord-est/ sud-ovest.
L’ingresso principale è anticipato da un profondo pronao a pianta esagonale coperto da una accentuata pensilina.
Superata una bussola lignea si ha accesso alla chiesa a tre navate, la cui scansione è chiaramente denunciata anche esternamente dalla differente altezza degli spazi.
Le prime campate laterali sono attualmente occupate da locali ricavati con pareti lignee e destinate ad uffici pastorali.
La navata centrale si conclude nella zona presbiteriale, rialzata di qualche gradino e ad impianto esagonale, con un dipinto sulle pareti di fondo realizzato da Silvio Consadori raffigurante la Madonna Regina Mundi e sormontato da un crocifisso bronzeo di Felice Mina.
In corrispondenza delle navate laterali, sul lato destro della zona presbiteriale, si trova la sacrestia che è collegata da un corridoio di servizio dietro alla zona absidale con un analogo spazio a sinistra destinato attualmente a magazzino.
Sia internamente che esternamente l’edificio è caratterizzato da elementi portanti in calcestruzzo armato aggettanti con una rastrematura verso il basamento e da murature di tamponamento in laterizi facciavista.
Le uniche superfici intonacate sono gli intradossi delle coperture in laterocemento delle navate.
Appena al di sotto della copertura a falde trasversali a sezioni triangolari sono presenti i lucernari che illuminano su tutti i lati l’ambiente interno.
Nel piano seminterrato, oltre al salone e alle aule parrocchiali, è presente la cappella settimanale nella quale è conservata alle pareti una via Crucis donata da quattordici artisti.
1960 – Progetto della nuova chiesa ad opera dell’ing. Luigi Grigioni e dell’arch. Guglielmo Giani. La chiesa rientra nel progetto delle ventidue chiese celebrative del Concilio Vaticano II.
1961 – La chiesa viene consacrata il 29 settembre. Il 24 dicembre dello stesso anno Monsignor Milani, presidente del Comitato per le Nuove Chiese, viene inviato dalla Curia arcivescovile per benedire il tempio, dedicato alla Madonna della Medaglia Miracolosa.
1963 – Nel 1963 vengono costruiti i due altari laterali, i cui sostegni sono monoliti di marmo di Candoglia, offerti dalla Veneranda Fabbrica del Duomo. Sull’altare di destra viene posta la pala dipinta dal pittore Antonio Bonamici; sull’altare di sinistra, viene collocato il dipinto del pittore Contardo Barbieri, raffigurante la Sacra Famiglia.
1982 – Viene eseguito l’adeguamento liturgico del presbiterio e della chiesa iemale.
2010 – Rifacimento del manto di copertura della chiesa.
2013 – Sistemazione dei pilastri portanti in cemento armato della chiesa.