La chiesa è situata nel centro di Esine; anticipata da uno stretto sagrato dotato di alberature d’alto fusto, la chiesa presenta una facciata suddivisa in due registri dotati di aperture centrali, tra cui un portale ed una finestra affiancati da coppie di lesene per parte, di cui quelle nel registro superiore sono intervalle da nucchie contenenti statue di Santi, mentre a coronamento vi è un timpano spezzato e rialzato nella parte centrale, aggettante e dotato di pennacchi laterali e croce metallica in sommità. L’interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di altari laterali, con copertura voltata a botte impostata su di un alto cornicione tutt’attorno; il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie, di cui quella per l’organo sul lato sinistro, con volta a vela affrescata e fondale absidale semicircolare, al cui centro è posto la grande soasa dell’altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio, ed il campanile.
X – Vi era nel X secolo una cappella dedicata alla conversione di S. Paolo.
XV – L’antica chiesa venne ristrutturata nel XV secolo.
1691 – La chiesa preesistente viene demolita per realizzare la nuova chiesa.
XVIII – La chiesa viene completata nei primi anni del XVIII secolo.
1727 – Viene realizzato verso il 1727 ad opera di Giulio Quaglio.
1743 – Viene realizzato l’altare maggiore, opera di Giacomo Scalvini di Rezzato.
1750 – Viene realizzato da Giovanni Giacomo Bolognini nel 1750.
1760 – La chiesa viene completata esternamente verso il 1760.
1820 – Viene costruito il nuovo campanile verso il 1820.
1831 – L’organo viene restaurato e rinnovato nel 1831-1832, ad opera della ditta organia Bossi di Bergamo.
1833 – Viene ampliata la sacrestia nel 1833.
1899 – La chiesa viene ristrutturata.
1915 – L’organo viene restaurato da Diego Porro nel 1915.
1934 – La chiesa viene consacrata.
1962 – La chiesa viene restuarata; in questa fase si interviene sulle facciate, sull’interno e sul tetto.
1975 – Viene restaurato l’organo ad oepra della ditta Formentelli di Pedemonte.