La piccola chiesa della Madonna di Lourdes, nella frazione Fonti, si rintraccia appena superato lo stabilimento termale, dopo una serie di curve, su uno sperone roccioso, a guardia di un lembo di borgo. La sua facciata in stile gotico lombardo, delimitata da due lesene e sormontata da cornicione a guscio, che fa da gronda seguendo i due spioventi del tetto. In questo scomparto, vi è in alto un rosone, e sotto fiancheggiato da due finestre a cuspide, l’ingresso principale con contorno anch’esso a cuspide, che ospita nella lunetta dipinta sul muro la figura del Sacro Cuore di Gesù. I contorni di tutti questi elementi sono realizzati in pietra artificiale sagomata e martellinata di colore rosso. Dopo i cinque gradini d’ingresso si giunge al vano della chiesa, che presenta una piccola navata costituita da due campate, suddivise da arco a sesto acuto, coperte da velette, anch’esse a sesto acuto, ottenute con plafonature ad arelle intonacate. Interessante la seconda campata, che presenta sfondati laterali, che ospitano due cappelle minori. Quella a destra è dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, ha un altare in muratura dipinta e sulle pareti è dipinta l’immagine della Madonna con bambino databile tra il 1890 e il 1910. La cappella di sinistra, invece, è dedicata a S. Antonio da Padova: ha un altare simile al precedente e in una nicchia la statuetta del santo, databile ai primi anni del XX secolo. Il presbiterio è più stretto della navata e si apre verso di essa sempre ad arco a sesto acuto: ha pianta rettangolare coperta da velette incrociate. L’altare maggiore è in muratura e sopra, sulla parete, è posta l’immagine della Madonna di Lourdes, dentro una nicchia in tufo. Ai lati del presbiterio, accessibile anche dalla navata, ci sono due cori che si aprono con una grata. Quello di sinistra funge anche da sagrestia, mentre quello di destra è adibito solo a coro per i fedeli. Inoltre, a quello di destra si può accedere anche dalla strada attigua alla chiesa.
1926 – la chiesa venne edificata nel 1926
1960 – vengono effettuati lavori di restauro e consolidamento per il cedimento di un’arcata della chiesa
1967 – vennero effettuati ulteriori opere di restauro