La chiesa di San Calimero a Bolladello presenta una navata unica terminante con abside semicircolare, a metà della navata si collocano due sporgenze laterali (a costituire in pianta un ottagono) su cui si imposta la cupola; il resto della navata è coperta con volte a botte. A sud dell’edificio sorge una piccola sacrestia e il campanile. La facciata è molto semplice: a capanna, con due lesene laterali su cui poggia un cornicione privo di decori sormontato dal timpano con il monogramma mariano dipinto in azzurro al centro. L’ingresso avviene attraverso un portale trilitico in pietra con porta decorata da pannelli bronzei e sormontato da una lunetta con artistica inferriata in ferro battuto. L’interno è interamente intonacato con decorazioni sulle volte e sui pennacchi della cupola. Sulle pareti del corpo centrale sono collocate due copie di quadri raffiguranti San Calimero e San Giuseppe. Sull’altare maggiore in marmo, con tabernacolo in legno, si trova la “Madonna di San Calimero”, una tela raffigurante Maria che allatta Gesù bambino, all’interno di una elaborata cornice in legno e affiancata da statue di angeli musicanti.
XIII sec. – L’esistenza di una chiesa dedicata a San Calimero in territorio di Bolladello è attestata da Goffredo da Bussero alla fine del XIII secolo.
XVI sec. – Nel corso del Cinquecento e del Seicento la chiesa viene ripetutamente visitata dai messi vescovili.
1870 – Nel 1870 la chiesa viene ampliata assumendo l’odierno aspetto.
1899 – All’inizio del Novecento vengono condotti diversi interventi di manutenzione dell’edificio, in particolare nel 1911 viene riparato il tetto.
1938 – In occasione della visita del Cardinal Schuster vengono condotti interventi di restauro e di sistemazione dell’esterno.
1980 – Nel 1980 viene posta in opera la porta con le formelle di bronzo figurate disegnate dal Parroco Don Ambrogio Giussani.
1988 – Tra il 1988 e il 1991 l’edificio viene sottoposto a importanti lavori di restauro che comprendono il rifacimento del pavimento, il restauro delle superfici interne e del campanile e il rifacimento del tetto.