La chiesa circondata da un sagrato pavimentato con sampietrini di porfido, presenta una facciata preceduta da un ampio portico aperto ad arcate rette da pilastri e concluso nella parte centrale da un timpano triangolare. La facciata vera e propria è suddivisa da quattro lesene in arenaria squadrata, in tre settori. I due settori laterali sono suddivisi in altezza in due ordini da timpani spezzati al centro e relativi coronamenti; questi settori ospitano due nicchie vuote, nei fondelli dei secondi ordini sono racchiuse due fiaccole in pietra artificiale. Il settore centrale, molto ampio, non è diviso da cornici e presenta al centro solo un rosone con contorno in pietra artificiale. Un cornicione sagomato orizzontale completa questa parte di facciata, sormontata ai lati da statue raffiguranti la Fede e la Speranza, al centro è posto un frontone, retto da due corte lesene, con cornice a due spioventi e fiancheggiato da due modiglioni che fungono da raccordo della parete centrale con le laterali, conclude la facciata. Al centro del frontone vi è la nicchia con la statua del S. Cuore a cui la chiesa è dedicata. Ai lati della facciata, due pilastri delimitano i corpi delle cappelle laterali, che rimangono alte solo fino alla metà della facciata. La chiesa ha un’unica navata a pianta rettangolare suddivisa in tre campate da colonne poggianti su alti basamenti e capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione con cornicione che corre lungo il perimetro della navata e sopra il quale si imposta la volta a botte. Nella prima campata a sinistra è presente il Fonte Battesimale, mentre a destra è posto un dipinto raffigurante Giovanni Paolo XXIII; segue la seconda campata con a sinistra e a destra gli ingressi laterali. La terza ed ultima campata ospita a sinistra una cappella senza dedicazione e a destra quella dedicata alla Maria Addolorata. L’arco trionfale più stretto rispetto alla navata, si raccorda alle pareti d’ambito della chiesa mediante pareti inclinate; queste pareti ospitano a sinistra l’ingresso che conduce al campanile e a destra quello che conduce alla sagrestia e alla casa parrocchiale. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata di cinque gradini, è a pianta rettangolare e si completa in un coro absidato. Il presbiterio è coperto da volta a botte, mentre il coro è coperto da catino. Rosoni con relative strombature, posti sopra il cornicione, illuminano la navata insieme alle finestre poste in facciata.
1927 – il progetto della nuova chiesa fu affidato all’ ing. Luigi Angelini
1928 – la posa della prima pietra di fondazione fu benedetta l’8 ottobre dal vescovo Marelli, la costruzione venne completata nel 1931
1931 – la chiesa fu prima benedetta dal can. Enrico Rota il 28 marzo 1931 e successivamente, il 25 agosto 1932, venne consacrata e dedicata al S. Cuore di Gesù dal vescovo Bernareggi che sigillava nell’altare maggiore le reliquie dei Santi Barnaba apostolo, Alessandro martire ed Egidio Abate
1945 – questa nuova chiesa con decreto in data 7 luglio 1945, ad opera del vescovo Adriano Bernareggi, divenne sede della parrocchia di Sant’Egidio abate in Fontanella che assunse infatti in quell’anno l’intitolazione al Sacro Cuore di Gesù (decreto 7 luglio 1945)
1946 – il vescovo Bernareggi,con decreto 7 maggio 1946, ricollocando la sede della parrocchia di Fontanella nella chiesa già abbaziale di Sant’Egidio, decretava lo smembramento di quest’ultima comunità, la quale, solo per una minoranza, continuò ad afferire alla chiesa di Sant’Egidio. Il resto dei fedeli di quel luogo iniziò infatti a gravitare intorno alla chiesa di recente erezione intitolata al Sacro Cuore di Gesù, in località Botta di Sotto il Monte, che venne però eretta canonicamente in parrocchia solo il 20 novembre 1954 dal vescovo Giuseppe Piazzi
1950 – internamente, venne posata una nuova pavimentazione
1972 – l’ arcivescovo Gaddi consacrava il concerto di otto campane del campanile
1972 – il campanile venne sopralzato
1982 – vengono rinnovate le tinte interne della chiesa
1986 – in seguito al decreto ministeriale 20 novembre 1986, che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Botta succedeva la nuova parrocchia del Sacro Cuore di Gesù e di Sant’Egidio abate con sede sempre a Bott
1993 – vengono eseguiti lavori di ristrutturazione ad una cappella laterale
2008 – le facciate e la copertura della chiesa vengono sottoposte ad un intervento di restauro e risanamento conservativo
2004 – recupero e adeguamento
2004 – nuovo impianto di riscaldamento
2010 – riqualificazione accessibilità sagrato