La chiesa dedicata al Divin Salvatore e a Santa Teresa del Bambin Gesù si sviluppa secondo un impianto longitudinale con navata centrale affiancata da due navatelle, su cui si affacciano le due cappelle laterali; lo spazio interno è scandito da esili colonne neogotiche.
Le navate sono coperte da volte a crociera.
L’area presbiteriale risulta sopraelevata di alcuni gradini rispetto al piano di calpestio dell’aula; a destra del presbiterio è possibile accedere alla sacrestia, mentre a sinistra si trova la cappella feriale.
Il presbiterio è completato dal deambulatorio.
All’ingresso della chiesa vi sono due piccole cappelle, quella a sinistra ospitava in origine il fonte battesimale.
Le superfici interne sono prive di decorazioni, intonacate a civile e tinteggiate di bianco.
Le facciate esterne sono realizzate in pietra a vista; quella principale presenta un profilo a capanna con rosone centrale, portale di ingresso e due monofore laterali.
Le facciate laterali sono ritmate dall’alternarsi di monofore e lesene.
La chiesa è dotata di un campanile a vela, le cui campane non sono attualmente in uso.
L’edificio è provvisto di un servizio igienico (non fruibile dai portatori di handicap).
1921 – Il progetto della chiesa fu affidato all’ingegnere Spirito Maria Chiappetta.
1922 – Nella seconda quindicina del dicembre 1922 si iniziarono a porre le fondamenta.
1923/04/29 – Il 29 aprile 1923 ci fu la solenne cerimonia per la posa della prima pietra.
1928/09/29 – I lavori di costruzione della chiesa furono portati a termine poche ore prima che la chiesa venisse benedetta da monsignor Mauri, Vescovo Ausiliario di Milano. Era la sera di sabato 29 settembre 1928.
1930/09/15 – Il Cardinal Schuster firmò il decreto con cui dal 15 settembre 1930, la nuova chiesa di Pescate veniva eretta a parrocchiale.
1935 – Venne realizzato il pulpito in marmo dalla ditta Geometra Bandielli Alberto di Massa Carrara.
1992 – Vennero realizzate le nuove vetrate, a cura del maestro Trento Longaretti.
1997 – Nel 1997 si iniziò il rifacimento delle coperture e di tutti i canali. Le coperture vennero realizzate in lastre di ardesia.