La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata nel centro storico di Civate ed è raggiungibile dalla strada che la collega all’ingresso del paese. La facciata, scandita da paraste, è suddivisa in due ordini dal cornicione, con il portale d’ingresso centrale con cornice in pietra e doppi architrave con volute e cartiglio superiore. L’ordine inferiore si sviluppa con una larghezza maggiore dell’ordine superiore, dove è collocata centralmente la finestra con cornice e lunetta superiore. Il timpano sommitale, con decorazione centrale raffigurante l’agnello, conclude la facciata.
L’interno si sviluppa ad unica navata scandita da lesene, con volte decorate e pavimentazione in marmi policromi. In corrispondenza della parete laterale sinistra è la cappella con il Fonte Battesimale, la cappella di San Giuseppe delimitata da balaustre in marmi policromi dove sono collocate anche le statue lignee monocrome raffiguranti Santa Scolastica e San Benedetto. In corrispondenza della parete laterale destra è la cappella di San Carlo che ne conserva la statua lignea seicentesca in una nicchia, la cappella della Madonna Addolorata con la statua lignea seicentesca conservata nella nicchia sopra l’altare in marmi, oltre alle statue raffiguranti i Santa Francesca Romana e San Bernardo di Chiaravalle, oltre all’organo opera dei fratelli Serassi. Il presbiterio, delimitato da gradini e porzioni di balaustre in marmi, presenta la mensa centrale e l’altare, coro ligneo absidale a conclusione.
XIII – La chiesa compare nell’elenco delle chiese abbaziali nel XIII secolo.
Ristrutturata e consacrata nel 1498, divenne sede di una confraternita della Vergine.
1711 – A partire dal 1711 vennero eseguiti lavori di trasformazione dell’edificio, su progetto di Bernardo Maria Quarantino, per poter essere utilizzato come parrocchiale. I lavori si conclusero nel 1734 e nel 1736 divenne parrocchiale con il trasferimento del titolo dalla chiesa di San Calocero.
1830 – Nel 1830 fu proposta da Giuseppe Bovara una nuova facciata, non realizzata, mentre vennero eseguiti interventi di restauro, completati nel 1897 con la decorazione interna con affreschi realizzati da Angelo Bacchetta e dal figlio Azeglio. Nello stesso anno venne consacrata dal Card. Andrea Ferrari.
1990 – A partire dal 1990 sono stati eseguiti vari interventi con il restauro degli interni della chiesa con la formazione di una nuova pavimentazione in marmi policromi, il restauro delle superfici e decorazioni interne, l’adeguamento liturgico del presbiterio con la formazione di una mensa in marmo centrale.
Successivamente sono stati realizzati i lavori di rifacimento della coperture oltre ad il restauro della facciata, quest’ultimo terminato nel 2019.