preceduta da un sagrato in manto erbosa, presenta la facciata a due falde intonacata ed un basamento con finitura a crespone, caratterizzata dalla porta d’ingresso a due battenti con contorno in muratura, una finestra a destra con contorno in pietra ed inferriata a maglia quadrata e una altra finestra semicircolare posta superiormente. Il tetto è a due falde, con struttura in legno, manto di copertura in ardesia e un campanile a vela posizionato sulla linea di colmo. L’interno è a navata unica, con pavimento in lastricato e volta a botte. Un cornicione aggettante in stucco corre lungo tutto il perimetro e si interrompe in corrispondenza delle finestre poste nelle pareti di destra di navata e nella parete di fondo del presbiterio. Un arco trionfale a tutto sesto, divide la navata dal presbiterio. Quest’ultimo è di poco più ristretto e più basso rispetto alla navata, è rialzato di un gradino ed è coperto da volta a botte. Sulla parete di destra si trova una finestra, mentre su quella di sinistra la porta che dà accesso alla sagrestia. L’altare è in muratura con paliotto in tela dipinto con la Madonna, S. Rocco e S. Sebastiano. Nella pala d’altare, entro cornice in stucco con ai lati due angioletti, sono raffigurati i Santi Sebastiano e Rocco
XVII – edificato da Paolo e Bernardo Annovazzi, per ringraziamento dallo scampato pericolo della peste
1750 – la chiesa viene ampliata
1981 – rifacimento delle coperture della chiesa
1987 – restauro degli affreschi esterni
2013 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo