Edificio ad aula unica e pianta rettangolare. La facciata, con paramento in pietra è a capanna con unico portale centrale leggermente aggettante e protetto da tettoia, sottolineato da un’ampia strombatura e da una ghiera in laterizi archiacuta; nella lunetta si trova la dedicazione “D.O.M. ET DIVIS ROCHO ET SEBASTIANO DICATVM”. E’ affiancato da due alte monofore realizzate nello stesso stile del portale. Nella parte alta si trova un oculo con ghiera in laterizi. Sul retro a sinistra sorge un piccolo campanile.
L’interno non presenta suddivisioni spaziali ed è organizzato in tre campate con copertura piana sorretta da due archi trasversali che poggiano su semi colonne con capitelli. Nei perimetrali della campata mediana si aprono due nicchie che ospitano dei piccoli altari. Parte delle superfici murali interne sono decorate da pitture figurative e geometriche. Lungo i fianchi si aprono alcune alte monofore con vetrate decorate. Il presbiterio è concluso da una piccola abside poligonale, dove si aprono due piccoli oculi.
1914 – L’edificio, in sostituzione della chiesa precedente di Monticello che sorgeva presso Villa Gerli, viene costruito; la prima pietra è posta il 12 novembre dal vescovo di Bergamo, mons. Luigi Maria Marelli. Fu benedetta il 12 novembre 1919.