L’edificio presenta orientamento est/ovest ed è arretrato rispetto al filo strada, dalla quale lo separa un terreno a prato attraversato dal percorso pedonale in porfido, come il piccolo sagrato semicircolare. La facciata a salienti è scandita da semplici lesene e cornici: la porzione centrale tripartita ospita l’unico ingresso presente sul prospetto principale, dotato di cornice in pietra e sovrastato dal finto finestrone; ai lati del portale, sono riconoscibili i vecchi ingressi feriali ora tamponati. Superiormente, la facciata è conclusa da un timpano triangolare con cornice modanata, mentre i fronti delle navate laterali sono ciechi. I prospetti laterali risultano intonacati nelle porzioni inferiori interessati dalle navate laterali, mentre superiormente la muratura è lasciata a vista, scandita dalle pilastrature delle quattro campate. All’interno, la navata principale è coperta da una volta a botte le cui unghie ospitano i finestroni che garantiscono l’illuminazione naturale; i fianchi dell’edificio sono scanditi da lesene doriche sopra le quali corre il fascione perimetrale: la terza campata delle navate laterali è occupata dalle rispettive cappelle. Il presbiterio, anticipato da tre gradini, presenta l’altare maggiore al centro ed è voltato a botte; l’abside semicircolare sul retro presenta due finsetroni rettangolari nella porzione superiore, un coro ligneo in quella inferiore ed è concluso da una semicupola.
1880 – Alla fine del XIX secolo diversi interventi riguardarono la facciata principale e gli apparati decorativi interni.
1999 – Rifacimento totale delle coperture.