La chiesa dei Santi Nazaro e Celso si presenta con un piccolo spazio antistante la facciata, delimitato da alcuni sostegni in marmo; La facciata neoclassica è imponente, con la parte centrale avanzata, ed è composta da un basamento in marmo su cui poggiano otto colonne corinzie, quattro per parte, che sostengono un’alta trabeazione in aggetto; a chiusura è posto un timpano anch’esso in aggetto con fregio di decorazione al centro; completano il coronamento dei parapetti in marmo ai lati del timpano sui quali sono appoggiate sette statue richiamanti altrettante figure religiose di santi, con quella centrale rialzata da un basamento. Gli accessi della facciata sono tre: quello centrale maggiore presenta un portale in marmo, avanzato rispetto alla muratura di facciata, riccamente decorato, con trabeazione ad’arco a sesto ribassato e sormontato da una decorazione marmorea con al centro un busto di Alessandro Fe’; gli accessi laterali presentano un portale in rilievo e richiamano le geometrie del portale dell’accesso principale, seppur di dimensioni ridotte e con fatture semplificate.
L’interno è a navata unica con cinque cappelle minori per lato, un ampio presbiterio rialzato rispetto all’aula, caratterizzato da copri cielo, e un’abside semicircolare con ampie finestre rettangolari e dotate di soasa dell’altare maggiore e coro ligneo. In testa alla navata si apre un vasto pronao che fa da atrio d’ingresso alla navata stessa, dalla quale è separato mediante due colonne corinzie giganti che fungono da portale d’ingresso interno. La copertura è data da una volta a botte unghiata su tutta la navata, cupola su base ellittica sul presbiterio e infine semicupola sull’abside. Decora le pareti una successione unitaria di lesene corinzie che inquadrano le cappelle e sorreggono una trabeazione continua, sulla quale si imposta la volta.
Chiesa del Sacro Cuore (Brescia)
Chiesa di Santa Maria del Patrocinio (Brescia)
Cappella di Sant’Angela Merici (Brescia)
Chiesa della Conversione di San Paolo (Collebeato)
Santuario della Madonna di Calvarola (Villa di Sopra, Collebeato)