L’attuale facciata della chiesa dei Santi Martiri e Vitale si apre sul fianco destro dell’edificio con affaccio su strada.
All’originario prospetto è stato anteposto un nuovo fabbricato di proprietà parrocchiale aperto sul sagrato e collegato alla chiesa, di cui costituisce l’accesso secondario.
La nuova facciata intonacata presenta un’apertura con timpano sorretto da paraste ioniche.
Sul fianco della facciata è collocato il campanile, in mattoni a vista, come il resto della costruzione.
L’accesso laterale immette in un atrio voltato a botte, separato dall’aula vera e propria, da una sorta di arco trionfale con una apertura centrale a tutto sesto e due minori laterali a sesto ribassato e piccolo loggiato superiore.
L’impianto è ad aula unica con cappelle laterali e copertura interna a volte con cupola centrale, rivestita all’esterno da tiburio quadrato.
1760 – La chiesa fu costruita nella parte elevata della località, nel 1760 in luogo di un edificio precedente documentato già nel 1572, negli atti di una visita pastorale di San Carlo Borromeo.