La chiesa, correttamente orientata, presenta un impianto basilicale a tre navate senza transetto con profondo presbiterio a terminazione emiciclica.
Le navate sono tra loro collegate con aperture a tutto sesto.
A lato del presbiterio si accede a destra alla sacrestia; a sinistra alla torre campanaria.
Nella seconda campata della navata laterale destra si trova il fonte battesimale realizzato in muratura ed interamente mosaicato.
L’illuminazione naturale proviene da tre rosoni in controfacciata e dalle finestre rettangolari presenti nelle pareti delle campate delle navate laterali.
Esternamente la chiesa si presenta intonacata ad eccezione della muratura nella navata principale sul fianco meridionale che presenta una muratura piena in laterizi facciavista.
La facciata principale in stile neoclassico è completamente intonacata e scandita da quattro paraste che dichiarano la distribuzione interna. Sono presenti tre portali architravati – dei quali quello centrale con timpano triangolare – al di sopra dei quali si aprono tre oculi vetrati.
La porzione centrale termina poi con un timpano spezzato e superiormente una piccola porzione di facciata a vento sorregge due angeli con la tromba all’estremità e una croce metallica in posizione centrale.
1621 – La chiesa venne riedificata più ampia della precedente per volontà del cardinale Borromeo.
1871 – La chiesa nelle forme attuali venne edificata alla fine del XVIII secolo: nei primi anni settanta dell’ottocento venne modificata nelle pareti laterali; nel 1878 venne allungata con l’aggiunta di una campata.
1900 – La chiesa venne consacrata il 21 aprile del 1900 dal cardinale Andrea Carlo Ferrari.
1904 – Viene ordinato e realizzato dai fratelli Mascioni l’organo posizionato in controfacciata.
1910 – Viene completata la facciata principale, con l’aggiunta di una campata.
1921 – Viene avviato il progetto di decorazione dell’interno della chiesa, affidato al pittore Adelchi Buzzini il compito di affrescare dapprima il presbiterio poi le pareti e le volte delle navate.
1977 – Restauro della facciata principale a cura dell’arch. Paolo Favole.
1983 – La chiesa subì un importante intervento di ristrutturazione con la quasi totale perdita dei precedenti apparati decorativi, solo in parte rimasti al di sotto del nuovo intonaco; venne inoltre proposto un nuovo arredo per la chiesa. Il progetto fu dell’arch. Paolo Favole.
1990 – Negli anni novanta del novecento fu rifatto il battistero addossandolo alla parete laterale sinistra e concependolo come spazio architettonico strutturato e fisso. Negli stessi anni venne rifatto l’impianto di riscaldamento dismettendo quello ad aria ed istallando dei terminali di riscaldamento per irraggiamento alimentati a gas.
2001 – Vengono commissionati e appesi nella zona presbiteriale tre tele di autori bergamaschi raffiguranti i santi a cui la chiesa è dedicata.
2006 – Intervento di restauro con diagnostica preliminare per individuare eventuali permanenze dei precedenti apparati decorativi. Viene eseguita la descialbatura delle porzioni in discreto stato conservativo con interventi di integrazione pittorica. Il progetto è dell’arch. Dan Cipu.