Edificio in stile neoclassico che si erge alla fine di ampio e profondo sagrato costruito al finire del 1800.
La facciata in pietra chiara si stacca nettamente dal resto dell’imponente muratura perimetrale in corsi di mattoni e piani di ceppo gentile.
Edificio a croce latina apre all’incrocio del transetto una leggera cupola affrescata dal maestro Arturo Galli impostata su 4 appoggi di 4 pilastri in granito ciascuno.
L’orientamento del vano dell’assemblea è a est come preferisce la regola liturgica.
1483 – Nel 1483 a Carnate vengono mandati i Padri del Convento del CArmine di Milano per la cura della Chiesa e delle anime. la chiesa già dedicata a san Cipriano e e Cornelio diventa parrocchia nel 1494. I frati costruiscono il loro convento che addossa la loro cappella interna alla parrocchiale. Di questa cappella, descritta negli atti di archivio come ricca e magnifica nelle decorazioni, rimane la parte absidale che si inserisce nel retro della attuale chiesa addosso all’altare maggiore. Un piccolo gioiello di memoria sacra con riquadri affrescati dedicati alla madonna del Carmine affrescati dal Fiamminghino.
1494 – I padri del Carmelo costruiscono anche il campanile che poggiano su un solido fondamento argilloso. Il campanile è ancora quello che noi possiamo vedere oggi di pianta quadrata e con la sommità piramidale che oggi accoglie 5 campane.
1783 – Dopo gli anni di popolarità e fermento retti dal Priore Padre Banfo, che si era prodigato per la popolazione coinvolgendola in forma di opere e attrività pastorali, e riuscendo a rendere il cnvento e la sua parrocchia fonte e meta di pellegrinaggi e visitatori, seguirono atti di tranquillità che però non giovarono alla chiesa tsanto da risultare nelle descrizioni della visita pastorale del Carnidal Pozzobonelli frugale e spoglia.
1881 – Dopo quasi un secolo dalla soppressione dfel Convento che reggeva la parrocchia, pur essendo mutati i tempi e dimenticati i fasti, la chiesa di Carnate era sempre meta di pellegrinaggio e si rese necessario costruire una nuova chiesa che potesse contenere i numerosi fedeli. L’appalto delle opere venne affidato ai fratelli Clapis di Merate. Il progetto a cura dell’architetto ingegnere di Milano Alfonso Parrocchetti di Milano. La posa della prima pietra avvenne il 12 settembre 1881 e benedetta il 4 dicembre 1883. La chiesa è ancora dedicata ai santi Cornelio Papa e Cipriano Vescovo di Cartagine.
1936 – Ben presto si rese necessario nuovamnete ingrandire la chiesa che cèper posizione e ubicazione urbanistica non èpoteva che sfondare dal lato del sagrato. Si allungò quindi la chiesa sul proseguomento della navata preesistente su progetto dell’arch Giovanni Berboglio di Bergamo.
1941 – Arturo Galli