il piccolo edificio è costituito da due vani, uno che custodisce l’altare mentre l’altro vano risulta essere l’atrio delimitato da due pilastri e chiuso su tre lati da una cancellata in ferro.
XVII – l’attuale cappella è stata edificata pochi metri più a destra rispetto al primitivo tempietto, della cui data di costruzione non si hanno tuttavia notizie. I primi dati risalgono solo alla metà dell’ ottocento, precisamente, nella relazione del parroco Carlo Pasinelli durante la visita pastorale del vescovo Speranza del 1859. Di modesta fattura e di piccole dimensioni (circa la metà di quella attuale), la cappella era stata costruita con sassi di fiume, tetto in legno e copertura in coppi. Aveva al suo interno delle pareti affrescate: sulla parete di fondo era presente un dipinto raffigurante una scena del purgatorio.
1957 – durante i lavori di demolizione della precedente cappella, ormai cadente, furono rinvenuti resti umani proprio sotto il piccolo edificio.
1957 – l’attuale cappella venne edificata grazie all’interessamento del parroco Antonio Bianchi.