La basilica di Santa Maria delle Grazie si trova a fianco dell’omonimo santuario. La facciata della chiesa è accessibile tramite un piccolo sagrato delimitato da una cancellata in ferro battuto. A destra è presente un’alta colonna con capitello ionico che sorregge la statuetta in bronzo della Madonna della Pace.
La facciata della chiesa, che si innalza sullo sfondo, è ritmata da semplici lesene che dividono la superficie in tre settori, fra i quali quello centrale è il più elevato con frontone triangolare, si racorda alle parti inferiori corrispondenti alle navate laterali, con eleganti volute a forma di cornucopia. Una fascia marcapiano la divide invece in senso orizzontale. Nel prospetto superiore, privo di elementi ornamentali, campeggia un grande rosone, impreziosito da una vetrata settecentesca di Giovanni Bertini rappresentante la Natività.
Al centro della facciata è presente il portale d’accesso originario del XV secolo, scolpito in marmo di Botticino e marmo rosso di Verona, proveniente dalla chiesa, a nord della città, dei Gerolamini, demolita nel 1517 e qui trasferito.
All’interno, la chiesa presenta una struttura a tre navate, con volta a botte di copertura nella navata centrale e cupolette emisferiche in successione nelle laterali, in corrispondenza dei singoli altari, sette per lato. Il profondo presbiterio è concluso da un’abside poligonale. Tutto l’interno è riccamente decorato con stucchi e affrescature.
1517 – Con la spianata operata dalla Repubblica Veneta nel 1517, si distrussero numerose chiese poste ai piedi dei Ronchi, e con esse Santa Maria delle Grazie alla Conchiglia, fondata dai frati di S. Girolamo. Per questo motivo essi trovarono una casa nei pressi dell’attuale basilica di Santa Maria delle Grazie, donata loro da un certo Cesare Pezzani, a fianco del convento degli Umiliati di Palazzolo, l’attuale santuario di Santa Maria delle Grazie.
1519 – I Gerolamini, subentrarono alla propiretà del convento degli Umiliati di Palazzolo e portarono, presso tale struttura, lo strappo di affresco con la Madonna delle Grazie, proveniente dall’antica chiesa andata perduta di Santa Maria delle Grazie alla Conchiglia, situata presso i Ronchi. Con bolla papale datata 3 dicembre 1519, papa Leone X, concede anche di intitolare il luogo a Santa Maria delle Grazie.
1522 – In data 23 marzo 1522 viene posata la prima pietra, ad opera del vescovo Paolo Zane, della costruzione della nuova chiesa di Santa Maria delle Grazie, accanto all’omonimo santuario. Il progettista risulta fra Ludovico Barcella.
1526 – Nel 1526 viene terminato l’impianto strutturale della chiesa.
1529 – Nel 1529 vengono terminate la costruzione delle volte.
1529 – In data 15 maggio 1529 viene posto il portale sulla facciata, recuperato dalla distruzione della chiesa di S. Maria delle Grazie alla Conchiglia, avvenuta alcuni anni prima.
1530 – In data 9 aprile 1530 l’altare maggiore recuperato della primitiva chiesa di S. Maria delle Grazie alla Conchiglia viene posto nell’abside centrale.
1537 – Nel 1537 viene realizzato il campanile esono poste le campane.
1539 – Il 22-24 febbraio 1539 viene consacrata la chiesa dal vescovo Girolamo Vascherio; per tale evento viene posta un epigrafe all’interno della chiesa.
1668 – Nel 1668 viene sciolto l’ordine dei Gerolimini dal papa Clemente IX. Tutti i beni vengono passati alla proprietà allo Stato, ma in gestione alla Compagnia di Gesù.
1776 – La chiesa diventa parrocchiale alle dipendenze del Vescovo e del Municipio.
XVIII – Sul finire del XVIII secolo parte del convento dei Gesuiti adiacente la chiesa viene destinato a scuola pubblica.
1950 – Col finire della II Guerra Mondiale la chiesa subisce una serie di interventi di consolidamento strutturale e di restauro.
1961 – nell’aprile del 1961 il papa Giovanni XXIII erige la chiesa a Basilica minore.
1974 – Nel 1974 viene completamente rifatto l’impianto elettrico di tutto il complesso.
1974 – nel 1974 vengono restaurete le pavimentazioni.