La chiesa, di origine Seicentesca, si trova a sud dell’abitato di Bagnolo Mella; caratterizzata all’esterno da un piccolo sagrato, presenta facciata a capanna, dotata di basamento su cui sono impostate quattro lesene tuscaniche, due per parte, che sorreggono un timpano triangolare con pennacchio sommitale. Sono presenti in facciata due aperture di cui un portale centrale, ed un rosone nella parte alta. All’interno la chiesa è a navata unica, dotata di copertura voltata a botte, caratterizzata dalla presenza della cappella laterale, il quale era il presbiterio della chiesa preesistente. la chiesa è interamente decorata con affreschi di varie epoche, dal Quattrocento al Novecento. Il presbiterio, rialzato è rettangolare, coperto con volta a botte e chiusa da abside piana, la quale presenta un grande altare maggiore dotato di soasa policroma riccamente decorata, dove nella parte centrale è presente una nicchia contenente la statua della Madonna della Stella. A fianco della chiesa sono presenti dei locali di servizio e la sacrestia.
1274 – Nel 1274 è documentata l’esistenza di una chiesa in questa località intitolata a S. Giovanni.
1480 – L’antica chiesa, per merito della locale Disciplina la chiesa è intitolata a S. Bernardino. Al 1480 risale l’affresco alla Madonna presente nell’abisde.
1491 – Risale al 10 luglio 1491 la prima apparizione della Madonna, e la realizzazione dell’ampliamento della piccola chiesa.
1605 – Viene realizzata la struttura della nuova chiesa più ampia della preesistente, disposta con asse perpendicolare rispetto alle costruzioni quattrocentesche.
1930 – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo da Elio Coccoli.
1935 – Viene realizzato il gruppo ligneo della soasa presente all’altare dell’apparizione, sul lato sinistro dell’aula.
XVIII – Viene posato l’altare maggiore, opera di recupero di altra chiesa della città di Brescia
1860 – Viene realizzato l’affresco della volta del presbiterio ad opera di Giuseppe Ariassi.
1978 – Viene realizzata la vetrata al centro della controfacciata ad opera di Gabriele Saleri.
1520 – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo da Zenon Veronese.
1979 – Viene restaurato l’apparato decorativo della chiesa.
1980 – Viuene posato l’acciottolato del sagrato.
XX – La chiesa viene restaurata nei primi anni del XX secolo.
XXI – Vengono restaurate le murature esterne della chiesa nei pirmi anni del XXI secolo.