La chiesa è stuata in zona rialzata rispetto all’abitato di Iseo, in prossimità della rocca degli Odolfredi. Anticipata da un sagrato sopraelevato, dotato di alberature, presenta una facciata a capanna, caratterizzata da tre settori verticali: quello centrale dotato di aperture di cui un portale lapideo in pietra di Sarnico ed una finestra rettangolare superiore; quelli laterali, presentano quadrature in rilievo contenenti tracce di affreschi. A coronamento vi è un timpano aggettante dotato di croce in ferro nella parte sommitale. L’interno è a navata unica, dotata di altari laterali con con copertura voltata a botte. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di copertura voltata e fondale absidale piano sul quale è impostata la soasa dell’altare maggire, contentente lo strappo dell’affresco di S. Maria e S. Antonio Abate. A fianco della chiesa si trova la sacrestia, il campanile ed alcuni locali di servizio.
1420 – Vi era in prossimità di questa chiesa un’antica edicola contente un affresco di S. Maria con S. Antonio Abate.
1653 – Vi era anticamente una chiesa deditata a S. Stefano, che fu abbattuta nel 1653 per far posto alla nuova chiesa.
1653 – La chiesa viene costruita.
1656 – La chiesa viene completata.
1656 – L’antico affresco di S. Maria con S. Antonio Abate fu trasportato all’interno della chiesa nuova il 16 agosto del 1656 e posto all’altare maggiore.
1773 – Viene realizzato l’organo ad opera dei Fratelli Serassi tra il 1773-1775.
1955 – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo ad opera diPietro Brigoli da Corzano.
1972 – La chiesa viene restaurata nel 1972.
1980 – La chiesa viene restaurata nel 1980.
2007 – Relativamente alle coperture, la chiesa viene restaurata nel 2007.
2009 – La chiesa viene restaurata nel 2009.