La facciata verso valle si presenta preceduta da ampio ed alto portico che al centro fa da facciata, estendendosi poi su parte dei due lati della chiesa, coperto ad archi di muratura in opera su colonne di pietra di Abbazia lavorata a punta. I due rami laterali del portico mettono ai due ingressi laterali. Ai lati dell’ingresso centrale, entro due nicchie, sono collocate due teste, opera di Tobia Vesconi. Attraverso la porta centrale si accede al vano del santuario che presenta tre navate, delle quali la centrale più ampia e di poco più alta delle laterali, coperte da volte a crociera. Le due navate laterali sono più corte della centrale di una campata e presentano ai lati tre finestre circolari con vetri colorati. La navata centrale si conclude con il presbiterio, sopraelevato di un solo gradino rispetto al piano della chiesa e presenta un arco trionfale decorato di stucchi dipinti e dorati. La sagrestia è ad est del presbiterio, ed è costituita da un piccolo vano (antica sagrestia), coperto da volte a botte per il quale si accede ad una piccola veranda che conduce alla nuova sagrestia, a forma di piccola chiesa con piccolo presbiterio e navatina centrale coperta da volta a quattro vele e fianchetti ad arco con colonnine.
1496 – il 5 settembre 1496 iniziò la costruzione dell’edificio primitivo
XVI – tra la fine del 1500 e la prima metà del 1600 furono realizzati dei lavori importanti di ampliamento al santuario
1846 – nel 1846 venne prolungata la navata principale
1906 – nel 1906 il campanile venne rifatto su progetto dell’ing. Angelini
1930 – venne intrapreso un’importare opera di rifacimento che mutò significativamente l’aspetto del santuario su progetto dell’ing. Luigi Angelini. Nel settembre del 1930 iniziano i lavori per il nuovo sagrato, costituito da un muraglione che viene riallacciato ai laterali ed alla gradinata di accesso. Inoltre venne rifatta la pavimentazione, venne realizzato un altare in marmo nero nella navata di sinistra (dove oggi è collocata l’icona di Maria), e venne creato un passaggio che dal presbiterio consente di accedere direttamente in sacrestia.
1982 – rifacimento del presbiterio secondo le direttive dettate dal Concilio Vaticano II.
1984 – nel 1984 le facciate esterne vennero ridipinte con tinte rosa
1985 – sul finire degli anni ’80 venne rifatto il sagrato di fronte al santuario, con la posa di lastre di porfido che andavano a ricoprire la prima pavimentazione effettuata negli anni ’70
1989 – nel 1989 la statua della Madonna posta in cima al campanile, venne sostituita con una nuova statua dorata. L’oro per ricoprire la statua fu ricavato dalla fusione di anelli, collane e tanti altri oggetti offerti dai fedeli a Maria, come ringraziamento per le numerose grazie ricevute.
La posa della statua sul campanile, avvenne il 23 Luglio 1989 al termine della messa solenne con l’ausilio di un elicottero dell’aeronautica militare Italiana.
1992 – a cavallo tra il 1992 ed il 1993 vennero rifatte le tinte della facciata con tinte beige