Il Santuario della Madonna dei Campi, noto anche come Santuario di Nostra Signora della Preghiera, è un importante luogo di culto cattolico situato a Stezzano, in provincia di Bergamo. Immerso nel verde, lontano dal frastuono del traffico, il santuario si erge come un’oasi di preghiera e spiritualità, meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno, anche oltre i confini diocesani. La sua storia affonda le radici in eventi prodigiosi, a partire dal XII secolo, quando una piccola edicola dedicata alla Madonna era già presente nei campi a ovest di Stezzano. La maggior parte della popolazione locale era dedita all’agricoltura e usava sostare in preghiera presso questa edicola.
Nel XIII secolo, davanti a questa santella, avvenne la prima apparizione mariana: la Madonna col Bambino Gesù apparve ad una pia donna del paese. In seguito a questo evento, la popolazione costruì la prima chiesetta, denominata “Madonna dei Campi”, orientata da est a ovest, con un solo altare, un piccolo presbiterio e un campanile a destra. Nel XVI secolo, si verificò un periodo di abbandono della chiesa, a causa di una crisi religiosa. Tuttavia, nel 1586, il santuario fu teatro di nuovi eventi prodigiosi: da un pilastro su cui era dipinta l’immagine della Madonna iniziò a sgorgare acqua ritenuta miracolosa. Nello stesso anno, il 12 luglio, la Madonna apparve a due giovani pastorelle, Bartolomea Bucarelli e Dorotea Battistoni, mentre pregavano presso una finestra della chiesa. Le ragazze raccontarono di aver visto una signora vestita di scuro, con un libro nella mano sinistra e la destra indicante il cielo, che fu poi identificata come la “Madonna della Preghiera”. L’abito scuro della Vergine, insolito, può essere visto come simbolo della sua tristezza per essere stata abbandonata e come invito all’umiltà.
In seguito a questi eventi miracolosi, la chiesa fu ampliata e rinnovata nel corso dei secoli. L’attuale santuario, frutto di diverse trasformazioni, presenta una facciata a salienti con un ampio sagrato erboso e un viale alberato. L’interno è arricchito da opere d’arte che testimoniano la fede e la devozione dei fedeli. L’edificio ha subito importanti modifiche tra il 1882 e il 1892, con l’aggiunta delle due navate laterali e un cambiamento dell’orientamento originale. I portici esterni furono costruiti nel biennio 1937-1939. Il santuario, che si trova in via Santuario 49 a Stezzano, è un luogo di fede e di arte, dove la storia e la spiritualità si intrecciano. Papa Giovanni XXIII fu molto devoto alla Madonna dei Campi e, durante la sua vita, fece diverse donazioni al santuario.
- XII secolo: Costruzione di una piccola edicola in onore della Madre di Dio nei campi a ovest di Stezzano.
- XIII secolo: Apparizione della Madonna con il Bambino ad una pia donna e costruzione della prima chiesetta chiamata “Madonna dei Campi”.
- 1518: Realizzazione del dipinto Adorazione dei Magi di Andrea Previtali.
- XVI secolo: Periodo di abbandono della chiesa a causa di una crisi religiosa.
- 1586 (maggio-novembre): Sgorgo di acqua miracolosa dal pilastro con l’immagine della Madonna.
- 1586 (12 luglio): Apparizione della Madonna a due pastorelle, Bartolomea Bucarelli e Dorotea Battistoni, che la descrivono come la “Madonna della Preghiera”.
- 1586: La chiesa viene ampliata e viene cambiato l’orientamento.
- 1666: Visita pastorale del vescovo Daniele Giustiniani, che descrive la chiesa come elegantemente costruita e riccamente decorata.
- 1868: Realizzazione del gruppo scultoreo raffigurante l’Apparizione della Madonna, opera di Luigi Carrara.
- 1882-1892: Ampliamento del santuario con l’aggiunta di due navate laterali e modifica dell’orientamento originale.
- 1896 (5 settembre): Incoronazione del gruppo statuario dell’Apparizione da parte del cardinale Andrea Carlo Ferrari.
- 1937-1939: Costruzione dei portici esterni.
- 1931: Completamento del piazzale con un’artistica cancellata e costruzione della fontana.
- 1936: Costruzione di una casa per il sacerdote custode, poi allargata in altri fabbricati.
- 1957: Ristrutturazione del luogo dell’apparizione e rifacimento del pavimento della chiesa.
- 1960: Costruzione della casa del pellegrino.
- 1961 (11 luglio): Consacrazione dell’altare ricostruito e della chiesa da parte del vescovo Giuseppe Piazzi.
- Anni ’70: Realizzazione della penitenzieria e del parcheggio a nord del santuario.
- 1982: Decorazione della cappella della Madonna ad opera del pittore Luigi Monti.
- 1992: Ristrutturazione della casa del pellegrino.
- 2000: Rifacimento dell’illuminazione della chiesa e adeguamento dell’impianto elettrico.
- 2001: Inizio dei lavori di restauro conservativo del santuario.
Cosa vedere
Scopri le opere presenti presso Santuario della Beata Vergine dei Campi (Stezzano)