Il santuario della Beata Vergine Addolorata si trova nel comune di Nadro, nella Media Valle Camonica, provincia di Brescia. Il fabbricato, sostanzialmente modificato nel XX sec., è orientato seguendo l’asse est – ovest, con il prospetto principale rivolto verso ponente. La facciata presenta registro unico con sommità a doppio spiovente e addossato pronao novecentesco con copertura a falda singola. Nella parte inferiore dell’alzato si trovano l’accesso in aula, privo di portale, e due finestre poste lateralmente all’ingresso. La parte superiore della facciata alloggia tre finestre cruciformi. Un campanile a vela di ridotte dimensioni si colloca sul lato sud dell’edificio. L’interno è a navata unica culminante nel presbiterio absidato. La zona presbiterale alloggia un affresco cinquecentesco raffigurante la Vergine che tiene fra le braccia il Figlio, probabile traccia della preesistente santella.
XVI – La costruzione della primitiva santella sarebbe riconducibile almeno al XVI sec.: nel santuario della Beata Vergine Addolorata è presente un affresco cinquecentesco che rappresenta la Vergine che tiene fra le braccia il Figlio.
XVII – Il vescovo Marin Giorgi nella visita pastorale del 4 settembre 1603 accenna ad “sacellum campestre”, una santella di campagna che non è ancora completa e della quale ha acquistato il diritto la comunità di Nadro.
XVIII – Nella relazione del parroco di Nadro per la visita pastorale del vescovo Barbarigo nel 1716 si legge: “In questa parrocchia vi è una santella campestre dove non si celebra; si va però a questa ogni domenica processionalmente. Le elemosine di questa santella che sono assai frequenti sono amministrate dai suoi Presidenti”.
XX – Il santuario venne restaurato nel 1957 da Carlo Pescatori, Gigi e Fausto Fasser e da Gallizioli e completamente rifatto nella parte anteriore.
XX – Negli anni ’90 del XX sec. vennero eseguiti lavori per il restauro della fabbrica.