l’edificio è circondato da un sagrato in blocchetti di porfido e preceduto da un portico, con copertura in elementi di laterizio, che occupa solo la prima metà della facciata. Il portico si sviluppa per tutta la lunghezza del fronte principale, è sopraelevato rispetto al sagrato di due gradini, ed è sostenuto da quattro colonne in pietra di Sarnico, come la pavimentazione; sull’architrave è dipinta la scritta: ” O VOS OMNES QUI TRANSITIS PER VIAM ATTENDITE ET VIDETE SI EST DOLOR SICUT DOLOR MEUS”. Superiormente la parte centrale della facciata è più alta delle laterali, che proseguono di poco sopra il portico, ed è delimitata da lesene che sorreggono il timpano triangolare di coronamento; al centro una grande apertura rettangolare, incorniciata da due lesene che sostengono un’architrave, da luce all’interno della chiesa. Inferiormente, nel settore centrale, è posto il portale d’ingresso in marmo bianco, mentre nei settori corrispondenti alle navate laterali sono presenti due piccole finestre rettangolari. Internamente la chiesa si presenta suddivisa in tre navate, di cui le laterali sono di minor altezza. Le navate sono suddivise in cinque campate separate tra loro da quattro colonne, lisciate a stucco, e coperte da volte a vela impostate su arcate. Nella parte inferiore della prima campata della navata centrale è posizionata la bussola lignea d’ingresso, le cui cariatidi, a grandezza naturale, sembrano sostenere la cantoria con l’organo. Le lunette delle navate laterali sono decorate con il ciclo pittorico della Via Crucis, opera del Marigliani; mentre in quelle della navata principale si alternano dipinti e finestrature. Nelle campate centrali delle navate laterali sono presenti gli ingressi laterali, mentre sulle pareti di fondo delle stesse si trovano rispettivamente: a sinistra l’accesso alla sagrestria e a destra l’altare dedicato a S. Mauro Abate, con corpo ed ancona in marmo e tela circolare raffigurante il Santo. Il presbiterio, a pianta rettangolare, è sopraelevato di tre gradini ed è della stessa larghezza della navata principale, nella sua parte terminale, prima dell’abside, è posizionato l’altare in stile neoclassico dalle linee semplici. Esso è coperto da cupola emisferica con lanterna a forma di tempietto cilindrico con finestrelle. Nella cupola sono dipinti i profeti: Aggens, Daniel, Jeremias, Isaia. Le scene dell’Assunzione della B.V. e della Nascita di Maria, sono opera del Marigliani.
Sulla parete di centro dell’abside, coperto da catino a spicchi, è posizionata un’ancona in legno intagliato e dorato contenente l’affresco raffigurante la Madonna Addolorata. Ai lati dell’ancona sono dipinti angeli con strumenti della passione, opera del 1943 di Angelo Sesti.
1630 – in luogo dell’attuale edificio era presente una piccolo oratorio risalente al 1630, allora di proprietà del bresciano Conte Lana
1882 – la chiesa nella sua forma attuale, in luogo del piccolo oratorio del XVII secolo, venne realizzata su disegno di S. Antonio Piccinelli
1942 – vennero effettuati il restauro ed il completamento dell’apparato pittorico e plastico della chiesa
1954 – venne realizzata la pavimentazione in marmo
1973 – venne effettuata la ristrutturazione dell’altare
1980 – venne effettuato il restauro degli affreschi interni alla chiesa