La chiesa è situata negli edifici appartenuti in passato alla comunità religiosa delle Canossiane, operanti in Castenedolo. La facciata si presenta in cortina con gli edifici adiacenti, stilisticamente molto semplice, a capanna, è caratterizzata dalle aperture centrali tra cui un portale e sovrastante ad esso una bifora; ai lati sono presenti delle lesene che terminano in una trabeazione appena accennata, con a coronamento un timpano. All’interno è ad aula unica con un porticato in controfacciata, ricavando un piano sopraelevato un tempo destinato al coro. L’aula è interamente affrescata, ha copertura piana ed è dotata ai lati da grandi finestre lunettate. Il presbiterio, più piccolo presenta uno spazio quadrangolare con volta a botte e dotato di rosone centrale sulla parete fondale.
1895 – Viene istituito l’Istituto delle Madri Canossiane per l’educazione delle giovani generazioni a Castenedolo.
1905 – Viene posata la prima pietra della chiesa il 19 aprile 1905, progettata dall’architetto Luigi Arcioni.
1947 – la chiesa, in occasione dello scoppio della polveriera situata in Castenedolo viene gravemente danneggiata; per questo motivo viene chiusa al culto in attesa di recuperare i fondi per la ristrutturazione.
1954 – La chiesa viene denominata Santuario dell’Addolorata, pur rimanendo chiusa al culto.
1957 – La chiesa viene ristrutturata ed aperta al culto il 29 settembre 1957.