La chiesa di Villagrossa sorge nel bel mezzo delle campagne mantovane, quasi a ridosso della strada, e svetta nella frazione di Castel d’Ario grazie al colore e alla forma insolita. Non tanto per la pianta, infatti, essa si distingue per la sua facciata, dai colori accessi, priva di cornicioni a definirne i piani, e priva di decorazioni plastiche che la rendano movimentata. Essa sembra dunque un poligono bidimensionale avente come scenario la verde campagna di Villagrossa.
1544 – Come riporta la lastra marmorea presente in sagrestia la chiesa venne fatta costruire dal vescovo di Mantova Ercole Gonzaga e la prima pietra venne posata il 3 agosto 1544. I lavori si conclusero ufficialmente con la consacrazione della chiesa da parte del vescovo Marco dei Fedeli Gonzaga, il 3 agosto 1579.
1980 – L’altra lastra marmorea commemorativa presente in sagrestia riporta il ricordo del restauro effettuato sulla chiesa da parte dei marchesi Caino e Lina Boracossi. In particolare, in occasione di questi lavori, si decise di rimuovere l’antica pavimentazione, sostituita con quella attuale, e di cambiare la soffittatura a favore della volta a botte odierna.
2013 – Anche se gli eventi sismici del 2012 non hanno causato danni consistenti alla chiesa si decise di restaurarla al fine di manutenerla e migliorare l’aspetto antisismico. Per questo motivo vennero inseriti numero tre tiranti che vennero poi camuffati attraverso il rifacimento degli intonachi interni ed esterni.