Chiesa a croce latina con abside semicircolare, transetto a terminazioni semicircolari e tre navate.
La facciata presenta un articolato sistema decorativo in due partizioni principali.
Quella inferiore presenta tre portali sottolineati da cornici e motivi decorativi a teste di angelo e festoni; le porte laterali sono delimitate da quattro lesene, due delle quali angolari, sormontate da una finestrella dai profili decorati.
Quella centrale è affiancata da due colonne che sorreggono un coronamento decorativo integrato nella cornice marcapiano di delimitazione, in cui è realizzato anche una sorta di balconcino e dove trova posto, già al secondo livello della facciata, una finestra rettangolare, contornata anch’essa da profili decorativi.
Quest’ultima è suddivisa, ad imitazione della porzione inferiore, da quattro lesene.
Ai lati esterni, due volute la raccordano con la porzione inferiore, alle cui estremità si innalzano due pinnacoli.
Il coronamento superiore è terminato da un timpano sormontato da piccola croce metallica.
L’interno è in tre navate, la principale coperta da volte a crociera sostenute da alti pilastri su archi a tutto sesto, le laterali da volte a vela.
All’incrocio dei bracci del transetto, che ospitano due cappelle, si innalza una cupola.
Il presbiterio è coperto da una volta a botte e da una semicupola, in cui si aprono due finestre.
Altre due finestre con vetrate decorate sono presenti lungo le pareti.
La macchina d’altare è in marmo con alto tabernacolo; sul retro l’organo.
Pressoché tutte le superfici murarie di una certa ampiezza, come le volte o le lunette nelle porzioni superiori dei muri delle navate laterali, sono dipinte con scene o motivi decorativi.
All’esterno il campanile è posizionato sulla destra della facciata e indipendente dalla chiesa.
Sull’alto fusto, al cui termine è posizionato un quadrante, poggia una cella campanaria aperta realizzata con colonne in stile dorico.
1380 – Viene citata una chiesa dedicata a S. Stefano Protomartire nel Liber Notitiae Cleri Mediolanensis.
1567 – Visita pastorale del 29 settembre 1567 che descrive la chiesa.
1842 – Viene riedificato il campanile. Nel marzo 1865 viene collocato l’orologio.
1854 – Vengono eseguite migliorie alla chiesa e riprogettata la scalinata di accesso.
1894 – L’intera chiesa viene ampliata avanzando la facciata e costruendo due navate laterali
1935 – Viene restaurato il campanile rifatte le coperture.
1993 – Viene adeguato il presbiterio
1999 – Viene realizzata sul fianco destro una pensilina; nell’occasione si realizza anche un confessionale per disabili.
2007 – Vengono restaurate la cella campanaria, con tre nuove campane, i prospetti ad eccezione della facciata principale, e la copertura.