Chiesa di Sant’Ildefonso (Milano)

Diocesi di Milano - chiesa parrocchiale - Lombardia

Milano - Via M.A.Colonna 1 - MI - 20100

02/33601729

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1954 – Il cardinale Ildefonso Schuster decise, il 10 settembre 1953, di edificare una chiesa in onore della Madonna Ausiliatrice. Il 30 settembre 1954 fu posta la prima pietra e dopo due anni fu terminata la costruzione, su progetto dell’architetto Carlo De Carli.
1956 – L’arcivescovo Giovanni Batista Montini firma il decreti che cambia definitivamente il titolo della parrocchia da “Maria Ausiliatrice” a “San Tommaso in Sant’Ildefonso”, in memoria del suo predecessore.
1964 – Viene donato il Crocifisso posto sopra l’altare maggiore, opera di Marco Melzi della Scuola Beato Angelico.
1972 – Viene realizzata e inaugurata la torre eucaristica con il tabernacolo e il nuovo ambone. Per la loro realizzazione si usa il marmo delle due balaustre rimosse che chiudevano la zona presbiteriale.
1978 – La chiesa viene consacrata il 6 ottobre 1978 dal card. Giovanni Colombo.
1980 – Realizzazione delle rampe in muratura a lato della scalinata di accesso per permettere il superamento delle barriere architettoniche a cura dell’arch. Aurelio Romani.
1996 – Progetto per il battistero a cura di Caruzzo, Rancati, Riva arch. ass. e progetto del pannello artistico in smalto sintetico del battistero a cura di Flavia Carli.
2009 – Lavori alla chiesa parrocchiale: adeguamento impianto di riscaldamento, realizzazione servizio igienico presso la sacrestia, sistemazione locali sottostanti l’edificio di culto e posa ascensore per superamento barriere architettoniche

Breve biografia dell'architetto

Carlo De Carli è stato un architetto che ha caratterizzato il dibattito milanese a partire dal secondo dopoguerra accompagnando, ad un’intensa attività professionale, un impegno costante nella ricerca progettuale. Tra le opere più significative si ricordano la casa per abitazioni e uffici in via dei Giardini (1947-49), il teatro Sant’Erasmo (1951-53), entrambi a Milano, e il grande Ricovero per Anziani di Negrar, Verona (1955-63). Oltre ad aver diretto riviste quali “ll Mobile Italiano” e “Interni” è stato anche rettore al Politecnico di Milano, mentre la sua attività di designer lo ha portato a collaborare con Cassina e Tecno e ad essere membro della Giunta Esecutiva della X e XI Triennale di Milano.

L’architetto ha modo di confrontarsi con l’architettura sacra anche attraverso la chiesa di San Gerolamo Emiliani (1952-65), sempre a Milano.