La chiesa è ad impianto centrale con orientamento ad ovest. L’edificio, progettato dall’interno, ha origine nel presbiterio ad impianto esagonale sormontato da un alto ciborio sostenuto da sei colonne e coronato da tre ordini sovrapposti di balconate ad anello. La prima corea balconata oltre ad ospitare l’organo e il coro risulta come la successiva collegatea con un percorso in quota lungo tutto il perimetro della chiesa destinato alle attività manutentive. A conclusione del ciborio un alto tiburio anch’esso caratterizzato da due anelli esagonali ha tutta la porzione sommitale vetrata, costituendo in questo modo la principale fonte di illuminazione, coadiuvata dalla luce policroma proveniente dai vetrocementi delle pareti e dal coronamento vetrato di tonalità giallo oro che corre lungo tutto il perimetro dell’edificio poco al di sotto dell’imposta della copertura. La centralità della composizione spaziale è sottolineata anche dalla pavimentazione interna. La facciata principale a capanna ad andamento spezzato va a creare uno spazio concavo aperto, sopraelevato dall’ampia gradinata frontale, che risulta in stretta relazione con l’ampia piazza circolare su cui affaccia. I prospetti esterni sono in laterizi lasciati a vista così come le strutture portanti in cemento armato che scandiscono i fronti. Nei tamponamenti in laterizio si aprono inserti in vetrocemento colorato. Internamente i prospetti sono trattati in maniera analoga.
1954 – Il cardinale Ildefonso Schuster decise, il 10 settembre 1953, di edificare una chiesa in onore della Madonna Ausiliatrice. Il 30 settembre 1954 fu posta la prima pietra e dopo due anni fu terminata la costruzione, su progetto dell’architetto Carlo De Carli.
1956 – L’arcivescovo Giovanni Batista Montini firma il decreti che cambia definitivamente il titolo della parrocchia da “Maria Ausiliatrice” a “San Tommaso in Sant’Ildefonso”, in memoria del suo predecessore.
1964 – Viene donato il Crocifisso posto sopra l’altare maggiore, opera di Marco Melzi della Scuola Beato Angelico.
1972 – Viene realizzata e inaugurata la torre eucaristica con il tabernacolo e il nuovo ambone. Per la loro realizzazione si usa il marmo delle due balaustre rimosse che chiudevano la zona presbiteriale.
1978 – La chiesa viene consacrata il 6 ottobre 1978 dal card. Giovanni Colombo.
1980 – Realizzazione delle rampe in muratura a lato della scalinata di accesso per permettere il superamento delle barriere architettoniche a cura dell’arch. Aurelio Romani.
1996 – Progetto per il battistero a cura di Caruzzo, Rancati, Riva arch. ass. e progetto del pannello artistico in smalto sintetico del battistero a cura di Flavia Carli.
2009 – Lavori alla chiesa parrocchiale: adeguamento impianto di riscaldamento, realizzazione servizio igienico presso la sacrestia, sistemazione locali sottostanti l’edificio di culto e posa ascensore per superamento barriere architettoniche