L’edificio correttamente orientato ha un impianto semplice rettangolare, con abside poligonale estradossata, campanile a pianta quadrata ed edificio addossato sul lato settentrionale, destinato precedentemente in parte a sacrestia e in parte a cucina. Internamente sulle pareti laterali sono presenti tre nicchie realizzate in spessore di muro: nella prima di destra è collocata la statua cinquecentesca lignea di S. Rocco sopra una teca contenente alcune ossa di appestati; a sinistra la statua in pietra della Madonna e sopra l’altare maggiore una scultura di S. Antonio in cotto. Sulla facciata, vi è un mosaico realizzato durante i restauri degli anni Sessanta del Novecento che raffigura S. Antonio.
XV – La chiesa sussidiaria di S. Antonio Abate fu costruita probabilmente intorno alla metà del quattrocento da Antonio Zerbi.
1506 – La chiesa venne ristrutturata dai suoi figli come ricorda una lapide murata nel fianco destro dove viene riportata la data del 1506.
1583 – Nel 1583 fu visitata da S. Carlo.
1960 – Durante i restauri degli anni sessanta del novecento è stato realizzato il mosaico che raffigura S. Antonio in facciata.
2000 – Nel corso dei secoli la chiesa ha subito varie trasformazioni, tra cui l’ultimo restauro eseguito nel primo decennio del XXI secolo, che ha comportato la rimozione delle balaustre della zona presbiteriale e il rifacimento della pavimentazione interna ed esterna.