La chiesa parrocchiale di S. Ambrogio si trova nel centro di Giubiano, in posizione dominante la piazza Biroldi, ed è stata costruita nel periodo 1907-1912, ampliata nel 1941, su progetto dell’ingegnere Cesare Formenti di Seregno. Le origini sono medievali, l’edificio attuale sorge infatti in un luogo di culto cristiano documentato dal XIII secolo, dove si trovava al centro del piccolo nucleo abitato una primitiva chiesa già dedicata a S. Ambrogio. Più volte rimaneggiata nei secoli successivi, essa fu demolita nel 1910; se ne conserva un affresco, attualmente collocato sul prospetto della casa parrocchiale.
La chiesa è un edificio in muratura, esternamente in pietra a vista, in stile ispirato all’architettura romanica, impostato su pianta a navata unica. Preceduta da un sagrato con scalinata, la facciata a salienti è tripartita da lesene e presenta motivi decorativi ad archetti di ispirazione medievale, i tre portali ad arco a tutto sesto, di cui il principale con lunetta decorata raffigurante il santo titolare e sovrastato da tre finestre monofore. Altre monofore si aprono lungo i muri perimetrali di navata, abside e navatelle laterali. Il campanile si imposta sul lato destro del presbiterio; a destra si trova anche la sacrestia.
L’interno a navata unica, coperta da volte in due campate, con cappelle laterali, è decorato a motivi di gusto romantico e concluso da presbiterio rialzato, suddiviso da arcone a tutto sesto, coperto da volta, con abside semicircolare. Il presbiterio ospita l’altare maggiore marmoreo a tempietto neoclassico, rimaneggiato, proveniente dalla precedente chiesa, e la mensa rivolta verso l’assemblea ottenuta riutilizzando parte della balaustra rimossa, in linea con le disposizioni post-conciliari.
Lungo la navata si aprono in archi a tutto sesto le due ampie cappelle, delimitate da balaustre e coperte in volta, dedicate alla Beata Vergine a sinistra, con ricca decorazione, ed al Crocifisso a destra, nella quale si colloca un Crocifisso proveniente dallo scomparso convento della Santissima Annunciata. A lato dell’ingresso principale si trovano, nella navatella sinistra, il fonte battesimale ed un piccolo altare dedicato a S. Giuseppe.
1907 – Nel 1907 fu posata la prima pietra della nuova chiesa, e già nel 1908 i lavori erano giunti alla copertura. Il nuovo edificio andava a sostituire una precedente chiesa, con medesima dedicazione, esistente nel XIII sec. e più volte rinnovata, ma non più sufficiente per la comunità. Il progetto era opera dell’ingegnere Cesare Formenti di Seregno.
1914 – Il campanile fu completato nel 1914, dopo una interruzione di alcuni anni del cantiere per mancanza di risorse.
1926 – Le cappelle laterali del Crocifisso e della Beata Vergine risultano ampliate rispettivamente nel 1926 e nel 1938.
1940 – La decorazione pittorica della zona absidale fu realizzata nel 1940-1941.
1941 – La chiesa fu ampliata con la costruzione delle due navatelle di ingresso.
1994 – Gli interventi di restauro hanno compreso all’interno gli intonaci, le decorazioni, la posa di nuove pavimentazioni e nuovi impianti, all’esterno la sistemazione del tetto.