la chiesa si trova su una costa dominante Cusio e la Valle Averara, lungo la strada che conduce a zone di pascoli ed alpeggi ed orientata secondo lo schema tradizionale liturgico è preceduta da un sagrato in manto erboso delimitato da muri di terrapieno. La facciata è intonacata ed ospita al centro l’ingresso con contorno in pietra rialzato di un gradino, affiancato da due finestre anch’esse con contorno in pietra complete di inferriate. Sopra la porta d’ingresso è posta la scritta che ricorda la dedicazione alla chiesa. Al centro della facciata è posta una finestra rettangolare sormontata da un oculo. Il tetto a due spioventi conclude architettonicamente l’edificio. L’interno è ad un’unica navata con pianta rettangolare, divisa da un arco poggiante su gruppi di lesene e contro-lesene, in due campate. La trabeazione e il cornicione aggettante in stucco corrono lungo tutto il perimetro e si interrompono in corrispondenza della pala d’altare. Nella seconda campata a sinistra è posta una nicchia contenente la statua di un Santo, a destra è posto l’ingresso laterale. Navata e presbiterio sono illuminati sul lato destro da tre finestre rettangolari poste sopra il cornicione. Il presbiterio è sopraelevato di un gradinoed è coperto da volta a botte. L’altare è in graniglia colorata ed è posto sulla parete di fondo. Accanto ad esso è collocata una porta che conduce alla sagrestia. A sinistra della sagrestia è posto il campanile
XV – costruzione della chiesa, a sostituzione di una più antica cappella dedicata a S. Alberto
XVII – ampliamento e realizzazione degli stucchi e dei marmi interni
XIX – il campanile viene sopraelevato