La chiesa, con orientamento est-ovest, è situata nel centro dell’abitato ed è raggiungibile dalla via centrale al paese.
La facciata intonacata è scandita da lesene e suddivisa in due ordini da una cornice.
Centralmente all’ordine inferiore è il portale d’ingresso con cornice e protiro in pietra con timpano sommitale, mentre ai lati esterni sono presenti due nicchie che conservano le statue rispettivamente di Santa Marta Vergine a destra e San Giuseppe a sinistra.
In corrispondenza dell’ordine superiore, di larghezza minore, è presente l’apertura quadrangolare con vetrata policroma e superiormente il timpano con una decorazione con la raffigurazione del simbolo della Trinità.
L’interno si sviluppa con navata centrale con volta a botte e due navate laterali, suddivise in quattro campate da pilastri.
In corrispondenza della parete sinistra, a lato dell’ingresso, è presente la cappella del battistero con quota inferiore rispetto al piano dell’aula.
Il presbiterio voltato e delimitato da gradini e arco trionfale, presenta la mensa in marmo centrale con paliotto in bronzo argentato e tabernacolo centrale, sorretto da due angeli in bronzo argentato, posto nella zona absidale a delimitazione del deambulatorio, cui si accede tramite archi, con coro ligneo e organo.
1584 – La chiesa, anticamente dedicata a San Salvatore, venne ampliata e dedicata a Santa Marta nel 1584, come documentato dalla relazione della visita pastorale. Successivamente, a seguito della richiesta di separazione dalla parrocchia di Barni del 1612, fu eretta parrocchia con decreto del 27 febbraio 1613 del Cardinale Federico Borromeo.
1891 – Nel 1891 la chiesa venne ampliata e vennero aggiunti i cancelli in ferro per le cappelle. Vennero inoltre costruite le cappelle della Via Crucis esterne alla chiesa. Nel 1893 si completano le finestre e nel 1898 viene donato un orologio nuovo per il campanile. Nel 1904 vennero donati due angeli in bronzo argentato per l’altare maggiore e nel 1907 fu installato il paliotto dell’altare maggiore, il tutto ad opera dello scultore Eugenio Bellosio di Milano. Nel 1944 vennero eseguite opere di risanamento del tetto e di sistemazione interna, con lo smontaggio del pulpito ligneo.
1958 – Nel 1958 sono stati eseguiti consistenti interventi di ristrutturazione, con la decorazione interna della chiesa, l’aggiunta del coro ligneo e del protiro. Viene inoltre sostituito l’altare ligneo con una mensa in marmo e vengono rimossi il pulpito e i confessionali. Vengono sostituite le balaustre in marmo con altrettante in ottone, oltre all’installazione di nuove vetrate policrome. In corrispondenza della facciata vengono inserite nelle nicchie le statue in pietra di Vicenza raffiguranti San Giuseppe e Santa Marta Vergine, oltre all’intervento di sopralzo del campanile con nuovo concerto di campane. Successivamente nel 1969 viene installato l’impianto di riscaldamento ad aria.
1972 – Nel 1972 si procede al completo restauro dell’edificio, con il rinnovo del tetto. Ulteriori lavori di deumidificazione dei muri perimetrali vengono eseguiti nel 1987 e nel 1991 si interviene in particolare con il consolidamento della volta della navata con l’inserimento di quattro tiranti, oltre al consolidamento del campanile a rischio di crollo.
2008 – A seguito del degrado delle superfici esterne della chiesa, nel 2008 viene eseguito un intervento di restauro oltre al rifacimento del tetto.