La chiesa della frazione di Velasca presenta una facciata molto imponente realizzata in stile neogotico.
La costruzione risale al 1913.
Il rivestimento esterno è in mattoni faccia a vista ed internamente le pareti sono intonacate; l’unica navata centrale è scandita da una successione di archi a sesto acuto impostati su pilastri a pianta rettangolare addossati alle pareti.
La navata è suddivisa in quattro campate che corrispondono a contrafforti esterni visibili sulle pareti laterali.
La navata si conclude con un presbiterio rialzato rispetto al piano della chiesa da tre gradini.
L’abside a pianta polilobata è illuminato da finestre alte e strette.
In corrispondenza di ogni campata sono presenti una finestra sul lato sinistro e una finestra sul lato destro con forma alta e stretta e vetri colorati.
A destra dell’ingresso sono posizionate due scalette in legno che permettono di raggiungere il soppalco dove è posizionato il coro.
A destra dell’ingresso è situata la Cappella con l’altare della Madonna del Rosario.
L’ingresso della chiesa è rialzato rispetto al sagrato antistante ed è raggiungibile da un’ampia scalinata.
1626 – A metà del 1626 a spese di Francesco Litta, venne costruito un piccolo oratorio e una chiesetta nella piccola frazione di Velasca. Si ha testimonianza della presenza della chiesa per le visite pastorali del 1643. La chiesa inizialmente aveva dimensioni ridotte circa 8,40 metri per 4,20 metri.
1913 – Il 22 marzo del 1913 venne messa in opera la prima pietra dela nuova chiesa da parte di Sua Eminenza Cardinal Ferrari su progetto dell’architetto ingegnere padre Carmelo Angiolini. La chiesa venne costruita in un anno e nel 1914 venne celebrata la prima messa da don Giovanni Cacciamognaga.
1940 – Nel 1940 la nuova chiesa venne consacrata dal Cardinale Shuster, Arcivescovo di Milano che celebrò la prima santa messa sul nuovo altare.
1961 – Il nuovo parroco Gesuino Locatelli fece una serie di opere per il rinnovamento della chiesa e per l’adeguamento alle indicazioni del Concilio Vaticano II, costruendo un nuovo altare più vicino alla navata centrale, rinnovando le balaustre e il pavimento dell’altare. Venne costruita una cappella per l’altare della Madonna del Rosario e due nicchie laterali per il Battistero ed il confessionale al fine di rendere la chiesa più libera. Don Gesuino fece inoltre decorare le pareti interne della chiesa su progetto del professor Dossena di Milano, e fece installare nuove vetrate colorate riportanti i sette sacramenti della fede cattolica.
1976 – Don Agostino Gerosa, provvedette al rinnovamento dei tetti e al rifacimento completo della cappella della Madonna della Vergine. Inoltre vennero rinnovati i confessionali, e rifatto l’impianto di illuminazione e di amplificazione. Inoltre ci fu il rifacimento delle decorazioni sulle pareti interne.