La chiesa è orientata con abside a est. Ha una navata unica con volta a botte e vele in corrispondenza delle aperture laterali.
L’aula e il presbiterio sono pavimentate con pianelle di cotto ventato di recente posa, a spina di pesce.
L’ingresso in chiesa è diretto dal sagrato, quest’ultimo posto ad una quota inferiore rispetto la sede stradale ma accessibile tramite una rampa carrabile.
Il portale di accesso è barocco e il portone ligneo precede una bussola moderna con soprastante soppalco dov’è collocato un organo moderno e la cantoria.
Le volte della navata sono affrescate e decorate con stucchi in rilievo e sono divise in tre settori, in corrispondenza delle paraste laterali.
Sulle pareti perimetrali, oltre la cornice marcapiano, troviamo alcuni medaglioni affrescati con le raffigurazioni di Santi (S. Teresa del Bambino Gesù, S. Carlo, S. Giorgio, S. Maria Maddalena, S. Giuseppe col Bambino e il S. Curato d’Ars).
Anche sulle volte si possono ammirare tre medaglioni affrescati, raffiguranti, a partire dall’ingresso, “Angeli in coro con il Cartiglio”, “Angeli con la Croce di Costantino Imperatore”, “Angeli con i Sigilli dell’Apocalisse”.
Il presbiterio è leggermente sopraelevato rispetto l’aula e da lì si accede alla nuova sacrestia e canonica da poco restaurata.
La facciata barocca, completamente decorata e recentemente restaurata.
E’ costituita da due ordini con un cornicione intermedio modanato e sei paraste.
Nel primo ordine le paraste sono più elaborate mentre nel secondo si presentano più semplici.
Nel primo ordine sono presenti due medaglioni affrescati, raffiguranti “S. Giorgio che sconfigge il drago”, a sinistra, e “Noli me tangere” con Gesù risorto e la Maddalena, a destra.
Gli Affreschi sono opere del Valaperta.
Il portale di granito è in stile barocco con un medaglione centrale raffigurante S. Maria Maddalena, lavorato in bassorilievo.
La porta a due ante è di castagno massello con motivi geometrici.
Nel secondo ordine della facciata, una grande apertura con vetrate artistiche dona luce alla navata.
Ancora sopra un’altro affresco con la Trinità e il Padre che accoglie tra le sue braccia il corpo morto di Cristo prima di essere posto nel sepolcro.
Lungo la facciata è presente uno zoccolo in granito e antistante il portone è posata una pavimentazione costituita da lastre di Luserna. Il resto del sagrato è acciottolato.